VIDAL ORA O MAI PIÙ
E L’INTER HA IL SÌ DI KOLAROV
Il cileno avrà il cartellino e ora tratta sui 9 milioni netti che deve prendere fino al 2021. In nerazzurro lo aspetta un biennale con opzione da 6 milioni
Quando non ci sono i soldi, vanno almeno trovati i soldati per fare una guerra. Ecco, Arturo Vidal questo è - da sempre per Antonio Conte: un guerriero, che l’allenatore vuole al suo fianco all’Inter da almeno un anno. La novità è che stavolta ci siamo davvero. Il terzo giro di pista è quello giusto. Perché le condizioni sono ideali. E perché l’Inter che è uscita da Villa Bellini pare aver sposato con convinzione le indicazioni dell’allenatore: giocatori pronti, per vincere subito, senza guardare troppo alla carta d’identità, specie se non si può spendere troppo per i cartellini.
Gratis
In questa direzione va Kolarov, di cui parliamo nella pagina a fianco. Vidal è una storia parallela. Che registra una novità sostanziale delle ultime ore. Perché il cileno, messo in lista d’uscita dal Barcellona e dal nuovo allenatore Koeman, ha ottenuto dal club catalano la garanzia di potersi liberare gratis. E’ un passaggio decisivo, che fa capire anche perché l’Inter non fosse travolta dall’entusiasmo nell’intavolare la trattativa lo scorso gennaio poi in realtà stoppata dall’arrivo di Setien - e ancor di più spiega il motivo per cui Marotta e Ausilio hanno sempre detancora to no - la scorsa primavera - all’eventualità di inserire il cartellino di Vidal nell’affare Lautaro. Sapevano, evidentemente, che il cileno poteva essere preso in un secondo momento.
Si tratta
E questo può avvenire adesso. «Quando metti all’angolo una tigre, lei non si arrende, combatte!»: così ha scritto Vidal via social nei giorni scorsi, una volta saputo di essere tra gli epurati. Il cileno ha di fatto il suo cartellino in mano. Ma vuol dare battaglia a un club a cui, va ricordato, lo scorso inverno ha fatto causa per alcuni premi non pagati. Arturo ha un anno di contratto con il Barcellona. E che contratto: 9 milioni di euro netti di stipendio. Soldi che il centrocampista non vorrebbe lasciare tutti sul tavolo: il Barça - è l’auspicio di Vidal ed è l’oggetto del contendere di queste ore - potrebbe garantirne una parte. Al lavoro in questo senso è l’agente Fernando Felicevich, che all’Inter ha già garantito la buona riuscita dell’affare Sanchez con le stesse modalità, cartellino gratis e ingaggio (chiaramente ridotto rispetto al precedente) a carico dei nerazzurri. A Vidal l’Inter potrà evidentemente garantire una scadenza di contratto più lunga: si parla di un biennale con opzione per un terzo anno per un ingaggio da 6 milioni all’anno.
Sa come si fa
Per la gioia di Conte, che si metterebbe in casa un giocatore «di famiglia», oltre che un’arma tattica che può consentirgli agevolmente di cambiare faccia all’Inter, anche tatticamente, passando dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Mezzala, trequartista, perché no all’occorrenza anche nei due mediani davanti alla difesa: questo è Vidal. A lungo Marotta e Ausilio, con il loro allenatore, hanno ragionato sull’opportunità di inserire nel contesto nerazzurro giocatori già abituati alla vittoria. Arturo ha vinto otto campionati consecutivi, prima del disastro blaugrana di questa stagione. Il guerriero sa come si fa. E per il resto c’è da fidarsi di Conte: prima che ci pensi Pirlo, a riportare in Italia il cileno riannodando i fili del passato, meglio accelerare e garantirsi chi conosce a memoria il vocabolario della vittoria.
Terzo assalto Dopo l’estate scorsa e gennaio, ora trasferimento più semplice
Garanzia Al lavoro c’è Felicevich, lo stesso agente di Sanchez