Pogba ha il Covid niente nazionale E Deschamps chiama Rabiot
Il Polpo contagiato: non convocato Chance di esordio per Camavinga a 17 anni: sarebbe un passo storico
Paul Pogba l’ha fermato il Covid-19. Blaise Matuidi, il prepensionamento in Florida da Beckham. Così il c.t. Didier Deschamps si è dovuto reinventare il centrocampo della Francia convocando d’urgenza non solo il ragazzino prodigio Eduardo Camavinga, ma pure il figliol prodigo Adrien Rabiot. Quello che aveva rinunciato per orgoglio al Mondiale poi vinto in Russia, due anni fa, e che, come al Psg prima e alla Juve poi, si prende di nuovo il posto di Matuidi.
Scelta
Due anni dopo, però, tutto è perdonato. Un po’ per pragmatismo, un po’ per necessità visto che Matuidi, uno dei perni della nazionale di Didier, ha di fatto chiuso da sé la storia con i Bleus. Il centrocampista infatti va all’Inter Miami di Beckham: una scelta di vita, più che calcistica, visto il livello del campionato statunitense, come sottolinea lo stesso Deschamps: «Blaise sa bene che così diventa difficile rimanere nel giro della nazionale, anche se poi nulla è definitivo. Valuterò di volta in volta».
Pragmatismo
Lo dimostra appunto il ritorno di Rabiot, che con la Francia aveva rotto scrivendo addirittura una lettera al c.t. per autoescludersi dalla lista dei potenziali rincalzi dei 23 per il Mondiale russo. E la frattura sembrava insanabile dopo che la mamma-agente Veronique, a gennaio, aveva dato del bugiardo al presidente federale, per smentire contatti di ricucitura, e dicendosi convinta che il figlio potesse comunque tornare in Bleus. Quasi una profezia, figlia del pragmatismo di Deschamps: «Non è la prima volta che richiamo giocatori con cui
ci sono state tensioni. Adrien ha fatto un errore, ma non ho mai percepito aggressività. Con la Juventus è tornato a ottimi livelli, è sempre stato convocabile. Ci parleremo a quattr’occhi».
Covid
Rabiot, che conta 6 presenze in Bleus, così torna in blu. E anche Paul Pogba sembra ormai avere un erede. Deschamps ha dovuto rinunciare al centrocampista dello United, sottoposto a tampone mercoledì, rivelatosi positivo ieri mattina, mandando in fumo il ritorno dopo un anno di assenza, dovuto a infortuni e pandemia. Così DD, privato anche di Ndombele, pure lui positivo, ha convocato il 17enne Eduardo Camavinga del Rennes che, se dovesse giocare contro la Svezia il 5 settembre o contro la Croazia l’8, diventerebbe il primo nato nel nuovo millennio a portare la maglia francese, e pure il primo minorenne dal dopoguerra. Prima chiamata anche per Aouar del Lione e Upamecano del Lipsia.
La prima volta
Nel Dopoguerra mai minorenni in maglia Bleus Eduardo record?
Altre scelte di DD
Nella lista Aouar e Upamecano Niente Matuidi, ora negli Usa