Milano chiama, Virtus risponde? La grande sfida è al primo atto
Duello a distanza tra le protagoniste più attese dell’anno Olimpia a Varese, la squadra di Djordjevic a Cremona
La sfida è lanciata. Milano da una parte, nel derby contro Varese. La Virtus Bologna dall’altra, a Cremona. Dopo l’antipasto di mercoledì con la sfida tra Olimpia e Cantù, la maxi Supercoppa con in campo l’intera Serie A 2020-21 entra nel vivo con la prima giornata. E i riflettori puntati sul duello a distanza tra le due protagoniste più attese della stagione italiana, le squadre di Ettore Messina
e Sasha Djordjevic, appunto. Il primo colpo l’ha dato Milano con la dimostrazione di forza con cui si è imposta su Cantù: una prova convincente, in cui l’Olimpia, con Gigi Datome e Davide Moretti in bella evidenza, ha messo in mostra l’enorme potenza di fuoco su cui costruisce le sue ambizioni di scudetto e di arrivare «più vicino possibile alle Final Four di Eurolega» come ha detto il g.m. Christos Stavropoulos durante la presentazione del capitano della Nazionale. A Varese, 48 ore dopo il suo esordio, l’Olimpia ritrova Luis Scola, al debutto nella sua nuova casa italiana, vedette di una squadra che ha cambiato tanto (Toney Douglas, con un passato di Eurolega e Nba, è l’altra colonna) ma che sotto la guida di Attilio Caja promette di essere insidiosa. Per la Virtus invece quella di Cremona è la prima partita della stagione, il ritorno in campo dopo i quasi sei mesi di stop seguiti alla pandemia.