La Gazzetta dello Sport

Bologna a porte aperte e Sinisa rimpiange gli “amici”

I rossoblù incassano gol da 34 gare di fila. Il tecnico: «La differenza l’hanno fatta Ibra e Gigio che ho fatto esordire»

- Di Marco Pasotto- MILANO

Le «pappine» stavolta sono due, ma fanno molto più male rispetto alle cinque di luglio. Perché questa era la prima, era l’alba di una nuova storia e il grido di battaglia della vigilia era carico di aspettativ­e: «Se giochiamo come sappiamo, possiamo battere chiunque», aveva detto Mihajlovic. E’ chiaro allora che il suo Bologna non ha giocato come sa, soprattutt­o in termini di produzione offensiva dal momento che, a parte un tiro di Soriano dopo 2’, i pericoli che hanno richiesto l’intervento di Donnarumma sono arrivati soltanto dopo la mezzora della ripresa. Più che altro, resta l’annoso problema dei gol. Presi, s’intende. Il filotto di partite consecutiv­e a porta aperta in campionato è spaventosa­mente lungo: con questa siamo a quota 34 e Sinisa in qualche modo dovrà porvi rimedio. Lo scorso campionato è stato quello in cui i rossoblù hanno incassato il maggior numero di reti in A, ed è un limite da risolvere in fretta.

Miracoli

Mihajlovic, in realtà, non è particolar­mente arrabbiato con i suoi. Semmai impreca – sportivame­nte parlando – contro i suoi... amici rossoneri. «La partita è stata equilibrat­a. Siamo

stati nel match fino alla fine, abbiamo avuto le nostre occasioni e alcuni episodi contro. Loro avevano Ibrahimovi­c, noi no. Tutte le occasioni pericolose le ha create Ibra. La differenza l’ha fatta lui, tutto quello che il Milan ha creato deriva dal suo piede». Al resto ci ha pensato Donnarumma: «Maledetto io che l’ho fatto esordire. Ogni volta contro di me fa i miracoli, ma sono contento per lui». E i demeriti del Bologna? «Loro sono il Milan, noi il Bologna e alcune volte abbiamo dovuto subire. Abbiamo interpreta­to bene la gara, facendo più tiri in porta e creando più occasioni. Queste partite si possono perdere ma l’importante è non mollare e la squadra non lo ha fatto».

SABATO 26 SETTEMBRE TORINO-ATALANTA ore 15 CAGLIARI-LAZIO ore 18 SAMPDORIA-BENEVENTO ore 18 INTER-FIORENTINA ore 20.45 DOMENICA 27 SETTEMBRE SPEZIA-SASSUOLO ore 12.30 NAPOLI-GENOA ore 15 VERONA-UDINESE ore 15 CROTONE-MILAN ore 18 ROMA-JUVENTUS ore 20.45 LUNEDÌ 28 SETTEMBRE BOLOGNA-PARMA ore 20.45

MARCATORI

2 RETI Ibrahimovi­c (Milan)

1 RETE Simeone (Cagliari), Rivière (Crotone); Castrovill­i (Fiorentina); Destro, Pandev, Pjaca, Zappacosta (Genoa); Bonucci, Kulusevski, Ronaldo (Juventus); Insigne, Mertens (Napoli), Bourabia (Sassuolo)

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AFP Grinta Sinisa Mihajlovic, 51 anni, allenatore del Bologna

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