La Gazzetta dello Sport

Inchiesta antidoping, due fermati nell’Arkea di Quintana

Mercoledì le perquisizi­oni a Meribel: sequestrat­o materiale «interessan­te», anche siringhe e liquido fisiologic­o. Voci diverse sul ruolo delle due persone

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Appena sopiti gli echi del finale, il Tour si ritrova sotto i riflettori, ma il motivo è diverso rispetto alla festa per Tadej Pogacar. Tornano, infatti, vecchi fantasmi, mai scomparsi dal cielo del ciclismo: il doping. Nella bufera c’è l’Arkéa-Samsic, il team di Nairo Quintana. Mercoledì scorso (giorno del Col de La Loze) nella stanza d’hotel del colombiano, del fratello Dayer, di massaggiat­ori e medici era stata effettuata una perquisizi­one da parte della gendarmeri­a, su mandato della Procura di Marsiglia che fa capo a una struttura che combatte i reati ai danni dell’ambiente e della salute. Il controllo ha portato al sequestro di numeroso materiale, giudicato interessan­te dal procurator­e Dominique Laurens, oltre all’apertura formale di un’indagine preliminar­e. E nella serata di ieri dalla Francia sono rimbalzate da irruzioni, scioperi e squadre cacciate. Rischiò di non arrivare a Parigi e fu salvato dall’exploit di Marco Pantani sul Galibier. La Grande Boucle 2020, invece, è arrivata serena a Parigi senza che nulla trapelasse. Neppure l’Uci e il dipartimen­to antidoping francese erano al corrente dell’operazione. La notizia è stata svelata l’altro giorno dal Journal du Dimanche, e ieri anche l’Equipe ne ha dato conto. Poi la conferma da Marsiglia: «Abbiamo trovato molti farmaci, dobbiamo capire se possono essere parte di un metodo dopante», ha spiegato il procurator­e. Tra il materiale sequestrat­o, secondo Le Parisien, anche liquido fisiologic­o e siringhe. Gli interrogat­ori sono il primo passo dell’inchiesta che comunque ha lasciato finire il Tour (Nairo Quintana al 17° posto) prima di muoversi. La stessa struttura speciale aveva aperto negli anni scorsi anni altre due inchieste preliminar­i: una sul doping tecnologic­o (motorini elettrici nelle bici) e l’altra con perquisizi­oni a carico della Deceuninck-Quick Step. Entrambe archiviate. Ma nella lotta contro qualunque tipo di frode nello sport, meglio una indagine in più che in meno.

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 ?? EPA ?? Sospetto Nairo Quintana, 30 voci su due possibili arresti. Secondo il giornale Le Parisien, a essere fermati dopo un interrogat­orio di diverse ore, sarebbero un medico e un fisioterap­ista. Per l’Equipe, invece, si tratterebb­e di due amici dei fratelli Quintana, che avrebbero seguito il Tour con una macchina.
EPA Sospetto Nairo Quintana, 30 voci su due possibili arresti. Secondo il giornale Le Parisien, a essere fermati dopo un interrogat­orio di diverse ore, sarebbero un medico e un fisioterap­ista. Per l’Equipe, invece, si tratterebb­e di due amici dei fratelli Quintana, che avrebbero seguito il Tour con una macchina.

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