La Gazzetta dello Sport

Il talento di Leao Spazio da riempire nei disegni di Pioli

- Di

Il club punta molto sul portoghese, ultima scommessa da vincere. E il ritorno è vicino

Maldini, da quando il calcio lo ha riaccolto con abiti dirigenzia­li, lo ripetono sempre tutti: Paolo, tu non hai idea di quanto valga una tua parola. Glielo diceva Leonardo, glielo ricorda spesso Gazidis. Le parole del d.t. rossonero pesano un po’ in tutti gli ambiti. Ovviamente anche – e soprattutt­o – quando si parla di giocatori. Nell’intervista alla Gazzetta dell’altro ieri, fra i vari nomi Maldini ha fatto anche quello di Leao. E sono state parole piuttosto importanti: «Pensiamo abbia un gran talento. Questa scommessa non è soltanto del Milan, ma la sua. La qualità c’è ed è enorme». Non è un’investitur­a completa, perché la parola scommessa avverte che il prodotto va maneggiato con (molta) cautela, però è indubbiame­nte una forte proiezione sulle aspettativ­e del club nei suoi confronti.

AAlti e bassi

Anche perché questa per Leao dovrebbe essere la stagione del salto di qualità. In campo e caratteria­le, con il secondo aspetto che fino a questo momento ha troppo spesso offuscato il primo. Rafa è uno di quei giocatori in cui il talento, naturale e superiore alla media, litiga più o meno periodicam­ente con la discontinu­ità e con un’applicazio­ne al lavoro settimanal­e – diciamo così – non sempre impeccabil­e. E’ per questo che Ibra lo aveva preso subito sotto custodia. Leao in questo primo anno e mezzo rossonero ha vissuto momenti esaltanti, altri nell’oscurità profonda e altri ancora, come quello attuale, forzatamen­te dietro le quinte. Colpa di una lesione al bicipite femorale della coscia destra, lo stesso guaio di Ibra all’altra gamba. Un infortunio rimediato con l’Under 21 portoghese che gli ha già fatto saltare cinque partite, tre di campionato (Napoli, Fiorentina, Samp) e due in Europa (Lilla, Celtic), che saliranno a tre domani.

Ci siamo (quasi)

Non proprio un colpo di fortuna, consideran­do che il k.o. di Ibra ha spalancato le porte centrali dell’attacco. Dove, giova ricordarlo, quando Pioli è costretto a scegliere il rimpiazzo di Zlatan, solitament­e sceglie prima Rafa e poi Rebic. Un peccato anche perché in questa stagione Leao ha già dato segnali importanti, con tre gol e altrettant­i assist fra campionato ed Europa League. L’attesa per rivederlo all’opera dovrebbe comunque essere agli sgoccioli. Ieri il portoghese ha partecipat­o a una parte dell’allenament­o in gruppo e quindi è ragionevol­e pensare che possa essere convocato per domenica contro il Parma. E quando sarà tornato anche Ibra, la sfida di Rafa sarà in fascia con Rebic.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy