La Gazzetta dello Sport

REAL SOCIEDAD

Mimmo Malfitano

- Di di

NAPOLI (4-2-3-1) Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (dal 37’ s.t. Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (dal 25’ s.t. Demme); Lozano (dal 25’ s.t. Politano), Zielinski (dal 29’ s.t. Elmas), Insigne; Mertens (dal 25’ s.t. Petagna). PANCHINA: Meret, Contini, Manolas, Ghoulam, Lobotka. ALLENATORE: Gattuso. ESPULSI: nessuno AMMONITI: Mertens per proteste, Lozano e Fabian Ruiz per gioco scorretto. CAMBI DI SISTEMA: nessuno BARICENTRO: molto basso 43,1 m

REAL SOCIEDAD (4-3-3) Remiro; Zaldua (dal 1’ s.t. Gorosabel); Le Normand (dal 33’ s.t. Isak), Zubeldia, Monreal (dal 33’ s.t.Munoz); Guevara (dal 33’ s.t. Sagnan), Zubimendi, Merino; Portu (dall’11 s.t. Barrenetxe­a), Willian José, Januzaj. PANCHINA: Ayesa, Elustondo, Gonzalez, Merquelanz, Bautista, Lopez. ALLENATORE: Alguacil. ESPULSI: nessuno AMMONITI: Le Normand, Zubimendi e Zubeldia per gioco scorretto. CAMBI DI SISTEMA: nessuno BARICENTRO: molto alto 57,6 m

ARBITRO: Grinfeld (Isr) NOTE: partita a porte chiuse. Tiri in porta 2-4. Tiri fuori 4-7. Angoli 3-7. In fuorigioco 3-1. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.

Gennaro Gattuso, 42 anni envenuti allo stadio Diego Armando Maradona, nuovo amuleto di Napoli e del Napoli. In una serata piovosa e complicata, el Pibe sembra metterci la Mano de Dios nel condurre la sua squadra ai sedicesimi di Europa League. Perché questa Real Sociedad, pur priva dei giocatori migliori - David Silva e Oyarzabal si è presentata a Fuorigrott­a con un assetto aggressivo ed efficace che in avvio mette in crisi la difesa azzurra costruendo almeno tre palle gol nitide in 20’ e nel finale raggiunge il pari, meritato. Ci vuole il miglior Ospina in due occasioni e soprattutt­o... la buona sorte. Già perché quando Portu tira a lato con la porta vuota e spalancata sembra che qualcuno da lassù dia una mano alla squadra di Gattuso, che poi comunque merita di vincere il girone. E passando per prima scampa il pericolo di trovare nell’urna United e Ajax, nobili decadute di Champions. Il pareggio nel recupero dei baschi fa

Bsì che alla fine tutti festeggino in mezzo al campo, visto ch il Rijeka ha battuto l’Az Alkmaar, che dopo aver vinto proprio a Napoli si è persa per strada.

Partenza Real

Il 4-3-3 presentato da Alguacil testimonia che le dichiarazi­oni del tecnico alla vigilia non erano solo di facciata. Perché al di là del sistema di gioco la Real Sociedad è assai aggressiva nel pressing e attacca con tanti uomini. Dietro restano solo in tre, mentre il fronte d’attacco viene sfruttato in ampiezza e profondità. Il Napoli appare sorpreso in avvio e soffre nelle uscite. I baschi arrivano con una certa facilità al tiro e Ospina è bravissimo su Willian José a respingere. Poi la clamorosa occasione fallita da Portu scoraggia un po’ gli ospiti, con gli azzurri invece che cominciano a salire e spingere con maggiore intensità. È soprattutt­o Lozano a cercare e trovare la profondità alle spalle della terza linea spagnola. E il messicano al 24’ è protagonis­ta di un’azione in cui l’arbitro israeliano Grinfeld toppa clamorosam­ente perché non vede

Zubeldia che abbatte da dietro il Cucky lanciato a rete: sarebbe rosso diretto ma il direttore di gara concede solo calcio angolo, mentre il difensore della Real prende netto le gambe, ma la Var non c’è. Il Napoli comunque supera le difficoltà iniziali e costruisce sempre partendo dalla fascia destra, dove Lozano tiene sotto scacco Nacho Monreal. E poco dopo la mezz’ora ecco lo splendido gol di Zielinski, abile a controllar­e e scagliare dal limite un gran destro, su una corta respinta della difesa ospite.

Napoli basso

Ora gli azzurri possono controllar­e e preferisco­no mantenere il baricentro basso per non rischiare troppo la velocità degli avversari. Che nella ripresa partono un’altra volta a strappo e vanno vicini al pari almeno un

Polacco Piotr Sebastian Zielinski, classe 1994, è al Napoli dalla stagione 2016-17. In precedenza ha vestito le maglie di Zagłebie Lubin, Udinese ed Empoli paio di volte con Merino che spreca soprattutt­o un sinistro che è quasi un rigore. Con qualche difficoltà il Napoli tiene e al 90’ ha la palla per il 2-0, ma Petagna ed Elmas perdono l’attimo fuggente, con Fabian Ruiz che tira debole e centrale. Sull’ultima ripartenza la Real trova con Willian José il guizzo giusto e un meritato pareggio che fa contenti tutti. La squadra azzurra non sarà stata bella da vedere, ma ha mostrato una volta in più solidità e capacità di leggere i momenti delicati della partita, proprio come chiede Gattuso. Che alla fine non si presenta per le interviste, causa un problema all’occhio. Gigi Riccio, più che un collaborat­ore tecnico di Rino, fa i compliment­i alla squadra «proprio per la capacità di sacrificar­si e capire che il salto di qualità deve essere soprattutt­o mentale». Ora il Napoli può concentrar­si sul campionato dove nei prossimi 4 turni prima di Natale proverà a salire ancora più su in classifica. di

LOZANO IL MIGLIORE

È instancabi­le, vive una grande serata. Va su e giù su quella fascia ed è l’unico a creare problemi alla difesa spagnola.

6,5 OSPINA Compie un prodigio su William José, poi lo stesso attaccante lo punisce nel recupero. 5 DI LORENZO Dalla sua parte prima Portu, poi Januzaj, hanno gioco facile. Lui è in confusione.

6 MAKSIMOVIC Centralmen­te, regge. Prevale nel gioco aereo e nell’anticipo.

6 KOULIBALY Viene tradito dal rimpallo che provoca il pareggio. Nell’insieme è parso sicuro.

6 MARIO RUI Secondo tempo di grande intensità, bloccato sulla marcatura di Januzaj. (GHOULAM s.v.)

5,5 FABIAN RUIZ La mediana a due non gli si addice. Il vero problema è questo.

5,5 BAKAYOKO È apparso meno partecipe rispetto a Crotone. La velocità di Guevara è un handicap per lui.

6,5 ZIELINSKI Bene nei primi 45 minuti alle spalle di Mertens. Un gol importante, il suo. (ELMAS s.v.) 5,5 INSIGNE Stavolta il capitano incide poco o nulla. Zaldua gli lascia davvero pochi spazi.

6 MERTENS Il suo destro prepara deliziosi assist, che restano tali per la poca incisività dei compagni.

6 DEMME Si sistema dinanzi alla difesa nell’assalto finale degli spagnoli.

5,5 POLITANO Solo due-tre dribbling, niente di più.

5,5 PETAGNA Ha agito da difensore, facendosi valere sulle palle alte.

6 ALL. GATTUSO Venti minuti di supremazia non possono bastare se poi per altri 70 vieni chiuso nella tua metà campo.

6,5

6 REMIRO; 5,5 ZALDUA (GOROSABEL 6); 6 LE NORMAND (ISAK S.V.);

6,5 ZUBELDIA 6 MONREAL (MUNOZ S.V.) 6,5 GUEVARA (SAGNAN S.V.) 6,5 ZUBIMENDI 7 MERINO 7 JANUZAI 7 WILLIAM JOSÉ 5,5 PORTU (BARRENETXE­A 6) 6,5 ALL. ALGUACIL 5,5 GRINFELD (Arbitro) Un solo errore evidente che ne pregiudica il giudizio. Giuste le ammonizion­i anche se qualcuna è arrivata in ritardo

5,5 HASSAN (Guardaline­e)

6 YARKONI (Guardaline­e)

Apre il polacco, la Real Sociedad rimonta solo nel finale Tutto bene al debutto al “Diego Armando Maradona”

Adesso la Serie A Per Gattuso Sampdoria, Inter, Lazio e Torino prima di Natale

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AFP
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