Liverani: «In crescita». DiFra: «Ok in difesa»
Il tecnico del Parma: «Vogliamo vincere il torneo delle seconde dieci» Di Francesco: «Ora meglio davanti»
uel successo interno che manca dal 4 di ottobre comincia a pesare, ma la strada verso la salvezza per un Parma che ad agosto sembrava un cantiere è sempre più un rettilineo. Il Parma conferma, dopo il pari a San Siro col Milan, che non è facile superarlo, perché dietro la coppia Osorio-Bruno Alves è solida. Serve un centravanti di sfondamento
Qe ieri Inglese e Cornelius non lo sono stati e non è bastato il prodigarsi di Gervinho. Fabio Liverani voleva riprendersi quel che aveva lasciato a Milano. Si è scherzato prima del match con tanti ricordi tra il ds Marcello Carli che fino a giugno era a Cagliari, si è sorriso alla fine perché il punto sta bene pure al Cagliari.
Senza rete
Il Parma non è riuscito a inquadrare la porta: «Sicuramente. Però abbiamo fatto una partita quasi sempre nella metà campo avversaria con personalità e palleggio. E’ evidente che ci è mancato un pizzico di precisione, di cattiveria per fare gol. Però con Brunetta, Inglese, Kucka abbiamo avuto le occasioni. Noi vogliamo provare a vincere il campionato delle seconde dieci. Vediamo cosa riusciamo a fare prima di Natale, ma la squadra cresce. Sono contento di allenare questo gruppo. Meriteremmo qualche punto in più. Mercato? Sono felice d quelli che ho, forse davanti numericamente vorrei qualcosa in più».
Missione Cagliari
«Siamo mancati un po’ come brillantezza davanti, però dietro siamo andati bene. Bisogna far punti e provare a vincere con l’Udinese una partita molto importante», dice a caldo Marko Rog, il migliore del Cagliari. Di Francesco conferma la teoria della difesa: «L’obiettivo primario era non prendere gol e tenere la porta inviolata. Il primo tempo è stato sottotono . Dovevamo dare continuità di risultati e ci siamo riusciti, è un buon punto, ma mi aspetto di più per quel che riguarda la risposta offensiva.Nelle scelte finali non siamo stati lucidi».
IL MIGLIORE
L’anima del Cagliari, corre dappertutto e anche per Oliva. Con 46 buoni passaggi e tre dribbling prova qualcosa in più
6 CRAGNO Attento nelle uscite, si esibisce alla grande su Inglese.
6 ZAPPA Per lo spirito offensivo ripassare, c’è troppo lavoro dietro con Gervinho
6,5 WALUKIEWICZ Sempre attento, controlla Inglese, esce per la prima volta dal campo in questo campionato per una botta alla coscia
6 CEPPITELLI Una sola parola: bentornato. Perché ne ha passate troppe. Qui lo scorso anno fece doppietta, stavolta chiude bene.
6,5 KLAVAN Dignitoso, bene negli anticipi. La coppia difensiva esce pulita.
6,5 LYKOGIANNIS Prova di grande solidità, prova anche a scattare, esce stremato (Carboni s.v.)
5,5 OLIVA Prima da titolare. Giallo dopo 25’, aveva giocato solo 32’ gli manca il ritmo partita (MARIN s.v.) 6,5 NANDEZ El Leon è tornato e si vede. Corre, spinge, , litiga, 16 duelli 5,5 JOAO PEDRO Per una volta non incide, giusto due spizzate..
5,5 SOTTIL Non accelera come vorrebbe, frenato da Iacoponi, 16 palle perse (TRAMONi s.v.)
5,5 CERRI Dal via a sorpresa, a casa sua dopo il buon impatto con l’Inter. Non riceve un pallone e lascia dopo 45’ 5 SIMEONE Parte con rabbia calcia subito, poi evapora
6 ALL. DI FRANCESCO Il Cagliari non dà mai la sensazione di essere padrone della partita. Solido dietro.Ma porta a casa un punto. 6,5 PEZZUTO (Arbitro) Due gialli giusti, lascia spesso giocare e non sfigura: è attento sul gol annullato a Osorio nel primo tempo.
6 PERETTI (Guardalinee)
6 GROSSI (Guardalinee)