Ibra si sdoppia
Amadeus annuncia il rossonero come ospite fisso, però c’è campionato. Come farà lo svedese a essere all’Ariston? Il club: «Rispetterà tutti i nostri impegni» «ZLATAN A SANREMO PER CINQUE SERATE» MA IL MILAN DEVE GIOCARE DUE PARTITE
Dalla quiete del bosco svedese innevato di sua proprietà ai riflettori del teatro Ariston. Zlatan Ibrahimovic, come ha scritto nell’ultimo post su Instagram, è «in the middle of nowhere, by the way, we are everywhere». Ovvero in mezzo al nulla ma anche ovunque. Il riferimento in realtà era ai suoi campi da padel, ma va benone anche per lui. Un uomo che ama trascorrere qualche ora in solitudine nella natura, ma si trova a proprio agio anche a salire sul palco del Festival più celebre d’Italia. Ebbene sì, l’indiscrezione di qualche giorno fa è stata confermata ieri direttamente da Amadeus: «Posso ufficializzare la presenza in tutte le cinque sere del Festival di Sanremo di Zlatan Ibrahimovic, senza che salti alcuna partita del Milan, nonostante io da interista ci abbia provato in tutti i modi», ha detto il conduttore sorridendo durante la conferenza stampa di presentazione della trasmissione di fine anno di Rai 1, «L’anno che verrà». Date della rassegna canora: da martedì 2 a sabato 6 marzo.
Gestione da capire
D’istinto il primo commento è un «wow, la celebrità di Zlatan non ha davvero limiti». Poi, però, sorgono le domande. Soprattutto osservando il calendario del campionato, perché in quella settimana non solo non ci sarà alcuna sosta, ma è previsto pure un turno infrasettimanale. Più precisamente: il Milan ospiterà a San Siro l’Udinese mercoledì 3 (orario ancora da definire, ma prevedibilmente serale) ed è atteso a Verona alle 15 del 7 marzo. Che cosa può succedere? Come può essere gestita se Ibra dovrà presenziare a tutte le serate, come ha anticipato Amadeus? Il Milan ieri ha diffuso un comunicato in cui precisa le sue linee guida: «In merito all’annunciata presenza di Zlatan Ibrahimovic al Festival di Sanremo, AC Milan comunica che era già stato informato dal giocatore della partecipazione, frutto di un accordo contestuale alla firma del nuovo contratto con AC Milan e conferma che Ibrahimovic rispetterà tutti gli impegni richiesti dal Club, come ha sempre fatto dimostrando assoluta professionalità». Tradotto: il giocatore, anche se avrà questo impegno extrasportivo, non mancherà ad allenamenti e partite.
Modalità
Il comunicato non entra però nel dettaglio delle «regole d’ingaggio», ovvero in merito all’effettiva presenza sul palco di Z. E qui emergono altri dubbi, altre ipotesi. Siamo sicuri che lo svedese parteciperà davvero «in presenza» a tutte le serate? O magari su quel palco ci salirà virtualmente, collegato da casa? È vero che, come recita il comunicato rossonero, Ibra aveva preso accordi da tempo con il Festival. Però va sottolineato come lo stesso giocatore in questi mesi di pandemia (lui ha pure vissuto il Covid sulla sua pelle) abbia fatto la massima attenzione agli eventi pubblici, scegliendo sempre di presenziare a distanza. Senza dubbio è presto per avere certezze, perché mancano ancora oltre due mesi, ma una cosa è chiara fin da ora: per Ibra cinque serate in presenza sarebbero un bel tour de force, che in termini assoluti non si sposerebbe molto con la maniacale attenzione di Zlatan per la cura del suo corpo e del bioritmo da atleta.
Voli privati
Allo stesso tempo vanno registrati altri passaggi importanti: al termine della conferenza stampa Amadeus ha fatto capire chiaramente di attendersi la presenza fisica sul palcoscenico di Z. Inoltre dall’entourage del presentatore riflettono sul fatto che grazie ai voli privati (elicottero, si suppone) Sanremo sarebbe raggiungibile facilmente e in tempi rapidi. Anche in caso di partita serale. E quindi: doccia al volo e via sull’elicottero per arrivare prima di mezzanotte? Ad ogni modo, la sua partecipazione al Festival sarà divertente da vedere perché Zlatan sa bene come acchiappare il pubblico e poi dividerà il palco con due interisti come Amadeus (che ha chiamato il figlio José in onore di Mourinho) e Fiorello. Ci sarà da ridere, pochi giorni dopo il derby del 21 febbraio.
Il nodo Il conduttore ha fatto capire di aspettarsi Ibra sul palcoscenico