La Gazzetta dello Sport

Pressing, cross e Ronaldo Tre password per il gol

Cristiano chiave in avanti: va a caccia di nuovi primati Pirlo dipende da lui, dai recuperi alti e dalle fasce

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Prossimo match L’Udinese, rivale di domenica, vive di difesa: solo il Napoli fa meglio

Il dato CR7 a dicembre ha creato il 58% dei pericoli agli avversari

Il 3 gennaio, compleanno di Michael Schumacher, è buono per il parallelo con la Formula 1: conta chi vince alla fine, ma la partenza vale mezzo Gran Premio. La Juve il terzo giorno dell’anno giocherà con l’Udinese e tutto è più strano del solito, non solo per il bicolore bianconero. Il Milan è lontano 10 punti e l’Inter, per molti la vera rivale, è a +9: per la Juve l’inizio anno è fondamenta­le. Pirlo ha finito i pit stop: o va al traguardo senza fermarsi o finirà per fare corsa di retroguard­ia.

La seconda difesa

L’Udinese, in tutto questo, è insidiosa. In copertina mette De Paul e Pereyra, qualità argentina, ma vince le partite in difesa. Dimenticat­e per un attimo Lasagna, Okaka, Deulofeu, Nestorovsk­i e Pussetto, guardate i numeri. L’Udinese ha la quinta difesa della A e per volume di occasioni concesse è seconda dietro al Napoli. Meglio di così, quasi impossibil­e. Per questo, il primo test dell’anno è una prova per l’attacco della Juve. Pirlo definito da tempo la struttura del suo attacco: due esterni larghi e tre giocatori in zona centrale. Questo si vede. È più interessan­te studiare un po’ più nel dettaglio come la Signora attacchi, cominciand­o dalla finalizzaz­ione.

Ronaldo Mister 58%

Ronaldo ieri ha ripreso a lavorare alla Continassa dopo il giorno di riposo concesso lunedì: si è allenato da solo, non con la squadra, e così sarà anche oggi, fino a (liberatori­o) nuovo tampone negativo. Domenica ci sarà, tornerà alla grande corsa per la classifica marcatori (situazione attuale: Cristiano 12, Lukaku 11, Ibra 10) e la Juve avrà il suo 58%. Che significa? Che guardando gli expected goals delle ultime cinque partite, il dato che misura le occasioni da gol prodotte, si scopre che CR7 è responsabi­le di quasi sei pericoli su 10 per i portieri avversari. Tantissimi.

Aggredire non fa male

Ecco la prima regola per Pirlo per il nuovo anno: diversific­are i terminali offensivi, soprattutt­o trovando un po’ di calcio di alto livello da Paulo Dybala, il vero turbo per scalare la classifica. La Juve prova a farlo con le combinazio­ni centrali, con i cross e le ripartenze, recuperand­o palha la vicino alla porta avversaria. Sulle combinazio­ni centrali, inevitabil­e guardare a MorataRona­ldo, gli attaccanti da cui comincia la Juve: sono loro a dialogare al centro, magari con uno dei centrocamp­isti che si inseriscon­o o stringono dalle fasce. Su cross e recupero palla, si può dire qualcosa in più. La Juventus vive sempre sul filo del dubbio: attaccare le squadre avversarie nella loro metà campo, rischiando di concedere occasioni, o aspettare in zona Szczesny, sapendo di dover poi risalire tutto il campo? Per dicembre, barrare A: i numeri dicono che la Juve recupera il 20,4% dei palloni nell’ultimo terzo di campo, contro il 13,6% della media del campionato. Grande differenza. Anche da qui, dalla capacità di aggredire, passano la partita con l’Udinese e lo scudetto.

Il cross democratic­o

L’aspetto più affascinan­te però riguarda l’uso delle fasce, tema delicato per domenica perché alla Juve mancherà Cuadrado, squalifica­to, il grande uomo assist della stagione. La Juve da inizio campionato ha crossato 30 volte in area piccola, certo non solo con Cuadrado, Alex Sandro e Chiesa. Quei 30 cross pericolosi sono arrivati da 12 (!) calciatori diversi, sostanzial­mente tutti i giocatori offensivi, da Frabotta a Kulusevski passando per Ramsey, McKennie e Bernardesc­hi: tutti si scambiano la posizione e, con difese chiuse come quella dell’Udinese, cercano soluzioni al largo. In questa democrazia, colpisce vedere chi sia il numero 1 per cross: Cristiano Ronaldo. Il grande finalizzat­ore a volte sa essere generoso.

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LAPRESSE Coppia top Cristiano Ronaldo, 35 anni, abbraccia Alvaro Morata, 28, durante JuventusDi­namo Kiev di Champions del 2 dicembre: insieme hanno segnato 26 gol tra campionato ed Europa

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