Cambia e vinci
Sei gol e cinque assist: Gattuso è quello che ha fatto fruttare di più i cinque cambi, mentre Pioli tiene il primato lanciando ragazzi d’interesse come Hauge, Maldini e Gabbia NAPOLI, DALLA PANCHINA ARRIVANO GOL E ASSIST MILAN, ENTRANO I GIOVANI
Amaggio scorso l’IFAB (International Football Association Board), l’organo preposto alla modifica delle regole del gioco del calcio, ha approvato la proposta della Fifa di aumentare a 5 il numero delle sostituzioni possibili per ogni squadra. Una soluzione temporanea, probabilmente, che è stata adottata anche dalla Figc, e che impone alcune regole. E cioè: completare questi cambi in sole tre finestre temporali nel corso della partita: si potrà ricorrere a cinque sostituzioni in una sola volta o, in alternativa, distribuendole nei tre momenti dedicati (durante l’intervallo ad esempio). Un’innovazione, sicuramente, che ha agevolato, in un certo senso, il lavoro degli allenatori nei mesi di giugno, luglio e inizio agosto, quando serie A e B hanno dovuto concludere i rispettivi campionati nel periodo estivo, dopo i tre mesi di sospensione dovuti all’epidemia di Covid-19. Partite ogni tre giorni, dunque, che sono state condizionate dal caldo estivo e dalle possibilità di infortuni in serie per le troppe energie fisiche richieste dallo sforzo. Con le cinque sostituzioni, però, gli allenatori hanno avuto la possibilità di gestire al meglio gli organici e di arrivare fino in fondo, limitando i danni, al netto delle centinaia di tamponi a cui sono stati sottoposti giocatori e staff tecnici
Strategie
Dopo i 15 giorni di vacanza, ad agosto, il calcio si è rimesso nuovamente in moto a fine settembre, con un calendario fitto di impegni, tra campionato e competizioni europee. E le cinque sostituzioni hanno confermato la loro funzionalità e l’importanza che possono avere per tutti i club. Il Napoli, per esempio, è quello che è riuscito a capitalizzare meglio i cambi. Dall’inizio del campionato ad oggi, le scelte in corsa di Rino Gattuso
L’innovazione delle cinque sostituzioni ha rappresentato una svolta per il calcio internazionale. L’emergenza Covid-19, che ha bloccato le attività nella scorsa primavera, ha consentito all’Ifab si modificare il regolamento del calcio e introdurre la novità: non più 3 ma 5 sostituzioni. Nella tabella in pagina è riassunto il rendimento delle squadre di Serie A e chi ha capitalizzato meglio la novità sono risultate determinanti in 11 situazioni: con i subentrati sono arrivate sei reti e cinque assist vincenti. Gli inserimenti di Andrea Petagna (2 reti decisive) o di Matteo Politano, tanto per citarne qualcuno, hanno evidenziato la forza dell’organico napoletano. Ma la panchina lunga comprende anche Demme, Maksimovic, Meret, Elmas, Hysaj, oltre ai già citati Petagna e Politano. Cambi che Gattuso, in certe occasioni, ha saputo utilizzare anche per modificare l’assetto tattico, dal 42-3-1 al 4-3-3, per esempio.
Duttilità
Non solo il Napoli, ovviamente, perché in questa speciale classifica l’Atalanta è appena alle spalle della squadra di Gattuso. Gasperini ha ottenuto le stesse 6 reti con i cambi in corsa, mentre sono tre gli assist vincenti. Al club bergamasco sta mancando la continuità nei risultati, ma l’impresa fatta nel girone di Champions League, battendo Liverpool e Ajax, ha richiesto un dispendio di energie fisiche e mentali, notevole. La curiosità arriva dal Milan che dalla panchina ha ottenuto la metà dei risultati sommati da Napoli e Atalanta, ma è ben saldo in testa alla classifica. Il club rossonero può vantare 2 reti e 3 assist vincenti nella speciale graduatoria. C’è da dire, però, che Stefano Pioli sta dando molto spazio soprattutto ai giovani. Gabbia, Dalot, Kalulu, Hauge, Colombo e Daniel Maldini fanno parte di questo progetto che consente al Milan di tenere il primato sin dall’inizio del campionato. Tra le big della serie A, la Juve è quella che può contare sull’organico migliore e i subentrati hanno garantito a Pirlo 5 reti e un assist. Probabilmente, proprio dalla panchina, l’allenatore si sarebbe aspettato quel qualcosa in più che, finora, non c’è stato. E Paulo Dybala ne è un esempio. Ma anche l’Inter tiene con 4 reti e 3 assist. Per Antonio Conte l’utilizzo della panchina potrebbe essere un fattore dominante nel momento in cui riprenderanno le coppe europee e la sua Inter, a differenza delle antagoniste nella lotta per lo scudetto, non avrà alcun impegno e potrà dedicarsi soltanto al campionato. Sono quattro, invece, le squadre che non ha ricevuto benefici dai cambi: Crotone, Fiorentina, Lazio e Sassuolo sono ferme a quota zero in questa speciale classifica.
Sorprese assist
Nella speciale classifica è in testa il Napoli, con 5 assist vincenti. La sorpresa è alle sue spalle, dove Benevento, Bologna e Sampdoria seguono a quota 4. La formazione di Pippo Inzaghi è sicuramente la rivelazione del torneo insieme a Sassuolo e Verona. L’intuito di Inzaghi, De Zerbi e Juric fa parte del nuovo che avanza, del buon lavoro fatto dai rispettivi club nel periodo del mercato. Proprio le disponibilità in panchina hanno permesso a questi allenatori di mantenere un certo equilibrio per quelle che sono le rispettive ambizioni. Si tratta perlopiù di giocatori giovani, alle prime esperienze, che rappresentano delle soluzioni alternative in questa stagione che non conosce soste e che sta richiedendo uno sforzo superiore.
Quota zero
Sono due le squadre che finora non hanno tratto alcun vantaggio dalle cinque sostituzioni. Si tratta del Crotone e della Fiorentina che nella classifica generale fatta di gol e assist dei subentrati, sono a quota zero. Meglio di loro, seppur di pochissimo, hanno fatto Sassuolo e Cagliari che sono ferme a uno. Stiamo parlando, comunque, che non avendo impegni diversi dal campionato possono gestire con equilibrio le forze.
Poca Joya Alla Juventus i subentrati incidono poco malgrado Dybala
Zero vantaggi Cambi inutili solo per due squadre: il Crotone e la Fiorentina