La Gazzetta dello Sport

DATE 2021

-

in Jarvis, managing director Yamaha, nell’intervista della scorsa settimana alla Gazzetta dello Sport, non si è nascosto sul perché Franco Morbidelli non avrà una M1 2021: «Sono d’accordo con chi sostiene che meriterebb­e la M1 ufficiale, e in una situazione normale sarebbe così. Ma il Covid ha cambiato tante cose anche per le Case. Oltre al fatto che la moto ufficiale è molto più cara della Spec-A che ha Franco e noi rispettiam­o il contratto con Petronas». E così, nel Mondiale che partirà a fine marzo in Qatar, nonostante il miglior piazzament­o in campionato, Morbidelli sarà il solo dei 4 piloti Yamaha a non disporre della M1 ufficiale, come invece Fabio Quartararo, Maverik Viñales, compagni nel team interno, e Valentino Rossi, che passa in Petronas pur mantenendo lo status di ufficiale. Anche se, rispetto al francese e allo spagnolo, nel corso del 2021 avrà eventuali sviluppi di Iwata con un ritardo di qualche gara. Situazione più complicata per Morbidelli, invece, con una moto di fatto vecchia di due anni e quindi a fine sviluppo. Se è vero che nelle ultime stagioni il divario tra team ufficiale e satellite si è ridotto, come dimostrano i risultati proprio della Petronas, ma anche della Ducati Pramac, o della Ktm Tech3, la differenza comunque rimane. In primis per l’impegno

Lumano, visto che in un team satellite vengono distaccati dalla Casa solo un paio di ingegneri per aiutare il pilota, contro un numero considerev­ole di tecnici a disposizio­ne della squadra interna. E poi nel caso di sviluppi è il team ufficiale a provarli e quindi validarli per un impiego in pista, mentre gli stessi pezzi ai piloti satellite arrivano con qualche GP di ritardo. In questo fa eccezione la Ktm, il cui team Tech 3 per filosofia della Casa di Mattighofe­n è di fatto una squadra ufficiale bis, con un continuo scambio di informazio­ni e prove di materiale nuovo. E in parte le si avvicina la Pramac, che quest’anno aveva due GP20 per Jack Miller e Pecco Bagnaia ed è spesso utilizzata dalla Ducati per testare novità. Mentre il terzo team, Avintia, utilizza la versione più vecchia, che nel 2021 consisterà in due GP19 evolute per Enea Bastianini e Luca Marini. Doppia Honda ufficiale finalmente anche per Lucio Cecchinell­o, con Takaaki Nakagami che avrà la RC213V 2021 come Alex Marquez, dopo essersi caricato sulle spalle l’Hrc per lunghi mesi dopo il k.o. di Marc Marquez e gli infortuni di Cal Crutchlow. E così, tra le Case, la Yamaha resta la sola anomalia.

 ?? AFP ?? Confronto La Honda ufficiale di Alex Marquez precede quella clienti di Nakagami ad Aragon
AFP Confronto La Honda ufficiale di Alex Marquez precede quella clienti di Nakagami ad Aragon

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy