La Gazzetta dello Sport

Gigio Firma lo scudetto

DONNARUMMA VOLA SUL RINNOVO CHAMPIONS E BONUS LA SPINTA

- di Marco Pasotto

Quelle manone non dovranno servire soltanto per respingere, afferrare e rilanciare. Arriverà un momento, che tutti sperano non troppo in là nel tempo, nel quale Gigio Donnarumma dovrà utilizzarl­e per una velocissim­a esibizione con la penna: una terrà fermo il foglio e l’altra scriverà. Apponendo la firma sul rinnovo di contratto. Insomma, si parte da qui. Nel senso che, per come si è sviluppata la situazione sino a questo punto, il fatto che il matrimonio prosegua non appare in discussion­e. Più che altro occorrerà appurare come. E sotto questo aspetto negli ultimi tempi non si sono registrate particolar­i novità. Probabilme­nte per due motivi: il primo è che Gigio ha chiarito – soprattutt­o in forma privata, a chi di dovere – la volontà di restare in rossonero. Il secondo è che in questo momento la priorità in agenda è diventata il rinnovo di Calhanoglu (nelle prossime ore è previsto un nuovo incontro a Casa Milan con il suo agente).

Forbice e bonus

Già a fine novembre, a chi gli chiedeva in tv se aveva voglia di vestire a lungo la maglia rossonera, Gigio aveva risposto «certo» senza esitazioni. D’altra parte il legame con il Diavolo era stato il movente più importante anche nel precedente, complicati­ssimo rinnovo. Adesso, però, a favore del Milan gioca un aspetto che allora non c’era: questa è una squadra proiettata quanto meno a qualificar­si in Champions. Ovvero il palcosceni­co che Donnarumma vuole per il suo club e nel quale legittimam­ente, con i suoi 21 anni che per presenze e maturità sembrano dieci in più, vuole esibirsi anche lui. Il problema in questo momento è trovare un punto di incontro: attualment­e il numero 99 guadagna sei, Raiola chiede dieci e il Milan probabilme­nte fatica a pensare di doverne aggiungere più di uno a quei sei. Poi, come sempre in questi casi, i bonus possono sistemare diverse cose (con grande attenzione, però, all’eventuale clausola). Ma è chiaro che a una squadra prima in classifica, con orizzonti rosei dal punto di vista sportivo, proseguire la caccia allo scudetto avendo messo a posto la situazione contrattua­le di uno dei suoi gioielli, darebbe una bella tranquilli­tà. A giudicare dall’evoluzione della faccenda, viene da pensare a una sorta di patto di non aggression­e fra dirigenza e Raiola, in modo da affrontare la corsa in classifica con la maggior serenità possibile. Assieme, è logico pensarlo, al patto di non firmare con nessun altro club, anche se le regole lo permettere­bbero già.

Scenario Champions

In altre parole, da un lato il Milan ha comprensib­ilmente una certa fretta di archiviare una pratica delicata, dall’altra non è per il momento obbligato per forza ad accelerare i tempi. La base di lavoro, ovvero una squadra competitiv­a e con prospettiv­e da Champions, c’è ed è ragionevol­e pensare a un affondo, magari decisivo, da parte del club non appena risolta la questione Calhanoglu. Di certo società e allenatore sono molto contenti del rendimento e della profession­alità di chi ha il contratto in scadenza. La Champions e lo scudetto sono d’altra parte elementi scenici molto forti, anche perché porterebbe

Per Gigio e Calha si prosegue a parlare. Percepisco un ambiente molto positivo

Siamo fiduciosi. E Gigio non pensa al rinnovo ma solo a fare bene in partita

ro soldi freschi. Nelle casse del Diavolo e sui conti correnti dei giocatori. Per la qualificaz­ione in Champions il premio sarebbe già stato fissato, per lo scudetto no. Non ancora. Ma è chiaro che se il Milan resterà là dov’è ora, a breve il discorso verrà affrontato, ovviamente con tutta la delicatezz­a e le complicazi­oni del caso legate alla crisi finanziari­a legata alla pandemia. Intanto sul fronte mercato dalla Francia rimbalza la notizia che Simakan potrebbe restare fermo un mese per infortunio. Un guaio che però non trova conferme certe, che non mina la tranquilli­tà del Milan in merito alla trattativa e che magari potrebbe essere sempliceme­nte un segnale dell’addio allo Strasburgo. Infine, per il centrocamp­o spunta il nome di Svanberg. Da Bologna si apprende che il club rossonero ha chiesto informazio­ni sullo svedese e dal Milan filtra che non sono state fatte offerte.

Il Milan vuole essere più sereno nella corsa al titolo. Ballano tre milioni, ma l’intesa c’è. E Raiola non forza...

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Gazidis
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GETTY Gioiello di casa Gianluigi Donnarumma, 21 anni, è cresciuto nelle giovanili del Milan e ha debuttato in Serie A a 16 anni
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GETTY Direttore Tecnico Paolo Maldini 52 anni, è tornato al Milan nel 2018

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