Milinkovic su Leao: non sembra da rigore
●Buona direzione di Valeri, che vede bene negli episodi chiave, gestisce con personalità e si perde giusto qualche fischio di minore importanza. Qualche dubbio al 20’, quando Milinkovic pasticcia sulla pressione di Kalulu: Valeri vede un “falletto” del milanista, che poi si era impossessato del pallone. Fischio un po’ generoso, anche se non inventato. Al 21’ timida protesta di Castillejo, ma il tocco di mani di Bremer in area granata non è punibile. Quattro minuti dopo non c’è nulla sulla caduta di Brahim Diaz. A inizio ripresa, nel duello tra lo spagnolo e Nkoulou, la palla tocca il gomito del difensore ospite in scivolata: corretto non fischiare rigore. Al 71’ Milinkovic rischia ancora nel disimpegno con i piedi e va al contrasto con Leao: il Milan grida di nuovo al penalty, ma in realtà non sembra esserci un fallo del portiere, che semplicemente si rialza da terra a contatto con l’avversario e Valeri lascia correre. Gigio Donnarumma la prende male e continua nella protesta, beccandosi il cartellino rosso dalla panchina.