Simakan, si aspetta un esame medico Tomori e Badé le piste alternative
Oggi consulto per il difensore dello Strasburgo infortunato: il prezzo può scendere Vagnati, d.s. del Torino: «Meité? Ne stiamo parlando». In corsa pure il Napoli
Il Milan aspetta un consulto medico per decidere se insistere o meno su Mohamed Simakan. Nelle prossime ore il difensore dello Strasburgo si sottoporrà ad un’artroscopia a causa dell’infortunio al ginocchio patito sabato sera nella trasferta di Lens. Simakan è uscito alla fine del primo tempo e subito è scattato l’allarme. Le prime diagnosi parlano di uno stop di due mesi. In realtà a fine 2019 aveva già avuto un problema con lo stesso ginocchio, superato, anche quella volta, in due mesi. Ora il dolore è tornato e l’intervento clinico servirà ad appurare la reale entità del problema. Anche per questo motivo oggi è in programma che i medici dei due club facciano il punto sulla situazione. Non a caso ieri sera, nel prepartita di Milan-Torino, il responsabile dell’area tecnica Paolo Maldini ha tenuto aperta la porta. Alla domanda se la trattativa è tramontata, infatti, ha risposto: «Non è detto. Il ragazzo lo conosciamo e lo stiamo trattando da settembre». Poi, però, riferendosi al dialogo con lo Strasburgo ha chiarito: «Bisogna essere sempre in due». A tal proposito va ricordato che il club rossonero ha offerto 14 milioni più 3 di bonus per Simakan. E se il prezzo scendesse? Tutto è possibile. Intanto emergono due candidature alternative se gli uomini di Gazidis decidessero di cambiare rotta: Fikayo Tomori, 23 anni, tesserato con il Chelsea, ma attenzione anche al ventenne francese Loic Badé, difensore centrale del Lens. Ovviamente prima di dare il via a nuove trattative, in via Aldo Rossi vogliono fare chiarezza sulla soluzione primaria, quella di Simakan.
Pista Meité
Ai microfoni della Rai ieri sera ha parlato anche il d.s. del Torino, Davide Vagnati. Interrogato sul futuro del centrocampista Meité, ha ribadito: «Ne stiamo parlando con il Milan, ma ci sono anche altre soluzioni». In queste ore è emerso anche l’interesse del Napoli, ma evidentemente la destinazione rossonera è gradita al giocatore. Si sta parlando di un prestito oneroso (1 milione) con un diritto di riscatto (7 milioni). A Pioli occorre un puntello in mezzo al campo, anche a causa dei recenti infortuni in serie.
Attesa Calha
Nel frattempo cresce l’attesa sul fronte Calhanoglu. I contatti con il suo procuratore, Gordon Stipic, sono ormai
strettissimi, tant’è vero che è imminente una sua visita in sede per il summit decisivo. In ogni caso in queste settimane ci sono stati già dei passi avanti. Il Milan ha portato l’offerta a 4 milioni di euro netti a stagione più bonus mentre la richiesta del centrocampista turco continua essere vicina ai 5 milioni. Inutile dire che in questa fase finale il ruolo degli incentivi può dare la svolta. Il giocatore in questi giorni, anche sui social, ha mandato segnali di ottimismo e ciò mette tutti di buon umore.
Punta cercasi
Dopo i sondaggi per Gianluca Scamacca (in orbita Juve) continua il giro d’orizzonte milanista per un attaccante. Da segnalare l’interesse per il collaudato Pavoletti del Cagliari: c’è stato anche un incontro (interlocutorio) con Giovanni Branchini, il suo agente. L’impressione è che il casting per il vice-Ibra si protrarrà sino alle battute finali del mercato.