Anche il Napoli col fiatone Ci pensa Petagna
Di Lorenzo e Lozano in gol, però Bajrami è scatenato Raggiunge due volte gli azzurri prima del tris della punta
RISULTATI E PROGRAMMA
MILAN-Torino 5-4 (d.c.r.) Fiorentina-INTER 1-2 (d.t.s.) NAPOLI-Empoli 3-2 JUVENTUS-Genoa 3-2 (d.t.s.)
IN MAIUSCOLO LE QUALIFICATE
OGGI Sassuolo-Spal (17.30) e Atalanta-Cagliari (21.15) 19 GENNAIO Roma-Spezia (21.15) 21 GENNAIO Lazio-Parma (21.15)
Avanti in Coppa, pensando alla Supercoppa. E il meglio in questi ottavi si vede proprio al Maradona, merito soprattutto di un Empoli non a caso capolista in B. I toscani, nonostante i problemi Covid mostrano un calcio verticale e veloce, che mette in netta difficoltà un Napoli un po’ lento a chiudere negli ultimi venti metri. Riflettori puntati sull’Under 21 della nazionale svizzera Nedim Bajrami: il fantasista di origini macedone, classe ‘99, realizza una splendida doppietta con due destri chirurgici che rispondono ai gol di Di Lorenzo e Lozano. Poi nel finale decide in mischia Petagna, su angolo col Napoli che comincia a raccogliere sulle situazioni di calci fa fermo. Il passaggio ai quarti, a una settimana dalla sfida alla Juventus, è di buon auspicio per il gruppo di Rino Gattuso. I riscontri arrivano dall’ottima forma di Hirving Lozano e soprattutto dal pieno recupero di Kalidou Koulibaly al centro della difesa. Niente di esaltante per gli azzurri di casa e applausi per un Empoli mai timoroso e che non si lascia condizionare nemmeno dalla decisione dell’autorità sanitaria che a poche ore della partita ha costretto l’allenatore Dionisi e i giocatori Pirrello e Zurkowski (probabili titolari ieri, oltre a Mancuso) in quarantena obbligata in albergo per via di un incrocio con un soggetto positivo lo scorso 4 gennaio sul volo Lamezia-Bologna.
Assetti
In panchina per l’Empoli c’è Cozzi che non rinuncia al 4-31-2 abituale e soprattutto chi è in campo interpreta la filosofia di gioco voluta da Dionisi, con una squadra che non rinuncia mai alla giocata. Qualche limite in fase difensiva specie a destra, dove il povero Zappella non riesce proprio ad arginare le accelerate di Speedy Gonzalez-Lozano. E proprio una sgasata del messicano partorisce un bel cross sul quale Di Lorenzo si avvita bene di testa trovando il gol. Proprio lui toscano che con l’Empoli ha esordito in A. Primo gol per l’esterno destro, dodicesimo marcatore stagionale di un Napoli cui non difettano le soluzioni offensive.
Botta e risposta
Sembra tutto in discesa per il Napoli, ma l’Empoli non si lascia abbattere e prova ad avvicinarsi a Meret con convinzione. Una bella rovesciata di Matos scheggia la traversa. Poco dopo ecco il pari: bravo Bajrami a trovare dallo spigolo destro dell’area un tiro a giro preciso e potente, meno bene Di Lorenzo che lascia tirare senza contrastarlo questo centrocampista offensivo, davvero interessante. Poco dopo ci pensa Lozano a rubar palla a Zappella e a scagliare un destro che riporta in vantaggio il Napoli. Il messicano sale a 9 gol ed ha così segnato in tutte e tre le manifestazioni. Ma nella ripresa, con pazienza, l’Empoli pareggia ancora con l’ottimo Bajrami cui alla linea difensiva del Napoli non è bastato l’esperienza del primo tempo per arginarlo al tiro. Le squadre si allungano, tutti vogliono vincere ed è Petagna - fino a quel momento deficitario nelle conclusioni - a trovare il colpo decisivo in mischia. L’Empoli ribatte colpo su colpo e con Moreo e Damiani ha l’occasione del 3-3, mentre il Napoli con Fabian Ruiz colpisce un palo a portiere battuto. Finalmente uno spettacolo degno di questo bistrattato torneo nostrano. E ancora applausi all’Empoli. Napoli incassa la vittoria e ora sistemi in fretta i suoi equilibri difensivi col ritrovato Koulibaly, ché se alla Juve concedi quegli spazi di tiro sui 20 metri...