La Gazzetta dello Sport

Morata sempre letale, garanzia Kulusevski

- di Luca Bianchin

5,5

Buffon

Il gol di Melegoni lascia dubbi: forse poco esplosivo, di sicuro non arriva su un pallone non imparabile. Per il resto, serata non negativa ma agitata, con una traversa a salvarlo.

6

Dragusin

Buona partita da centrale di destra, spesso avanzato in zone che non frequenta spesso. Perché non 6,5? Perché perde Radovanovi­c nei supplement­ari: lì la Juve rischia.

6

Demiral

Un’oretta a fare a spallate con Scamacca e a farsi sentire di testa. Serata normale con chicca: quante volte in carriera ha fatto il centrale della difesa a tre? (Danilo 6)

6,5

Chiellini

L’assist non è il piatto fisso nel menu della casa, invece eccolo: bella palla per l’1-0. Più importante: aumenta i minuti nel contachilo­metri e a tratti sembra lui. (Bonucci 6,5)

6,5

Arthur

La partita, diciamolo, è al massimo da 6: tanti tocchi, Pjaca che gli calcia davanti, un gol annullato. Però porta avanti la Juve nel modo più strano: salva (di testa!) sulla linea.

6

Bentancur

Gioca un tempo, che nell’oceano dei 120 minuti sembra nulla. Una bella palla in verticale per Kulusevski quando la Juve domina, poi fuori. Senza di lui, non va granché bene.

6

Portanova

Un uomo, un corto circuito: gioca contro il Genoa, presto la sua squadra. Mezzala di corsa, qualche buona giocata, un gol a gioco fermo e uno spavento quando Ghiglione lo travolge.

6

Bernardesc­hi

Alti e bassi... e del resto, lassù a sinistra non è casa sua. Nell’occasione migliore si fa respingere un tiro da Paleari, poi cresce e ci mette fiato, come sempre.

7

Kulusevski

Inizialmen­te, un uomo tra i bambini, altro che classe 2000. A lungo il più forte in campo, ma pesano i due errori davanti a Paleari, uno a inizio partita, uno nel secondo supplement­are.

5,5

Rabiot

Quando entri per il finale, conta incidere. Adrien ha una mezza palla dopo una respinta di Paleari e, anche se decentrato, non trova la porta da due passi.

7

Rafia

Il gol non è propriamen­te suo: è un giocatore di tocco, segna con una girata sporca rimpallata. Non diteglielo, non gli importerà nulla: da ieri è sulla mappa della A.

6,5

Ronaldo

Si allaccia gli scarpini e viene da pensare: “questa pensava di risparmiar­sela”. Non segna ma la Juve con lui è più viva - noblesse oblige - e vince la partita.

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