Che serata per Paleari! Rovella ha personalità
6 6 Ballardini
Sperimentalismo probabilmente eccessivo: là dietro, all’inizio, è alta marea. Eppure questo Genoa ha qualcosa perché rimette in piedi la partita e quasi la vince. In ottica A, un bel segnale.
6,5
Lerager
Se ne facciamo una questione di dinamismo, tra i primi della lista. Prova a inserirsi, rincorre, nel supplementare rientra su un contropiede Juve come se avesse cominciato da 5 minuti.
6,5
Rovella
Un errore, ed è brutto, nella stanchezza del supplementare, però gioca con personalità, alterna tocco e lancio. Niente male i due... quarantenni (sommando le età) in mezzo.
7
Melegoni L’altro quarantenne gioca altrettanto bene e aggiunge la giocata del gol, che resta una delle più belle della serata. Il gol a Buffon fa curriculum per la vita.
7 Czyborra
La partita per un po’ è un’esercitazione. Torna partita quando lui spinge, mette in difficoltà Wesley, va a segnare il 2-1. A lungo, un attaccante aggiunto. Cala un po’ quando il Genoa cambia assetto.
6
Scamacca
Un destro alto su punizione, ma la sua è più una partita di lotta e sforzi per far salire la squadra. Non è facile ma fa il suo, senza pensare troppo a mercato e opzioni da 20 milioni.
6
Pjaca All’improvviso, è il 2015: si sposta la palla sul destro, lascia Arthur fermo e calcia ambizioso. Traversa. Sì, ma la partita? Normale, complessa, contro tanti ex compagni.
6
Males
Dentro quando Ballardini si decide a cambiare. Gioca una ventina di minuti, senza brividi.
4,5 Dumbravanu
In una lavatrice (con centrifuga, pure). Il primo gol è in gran parte suo, con quell’anticipo a vuoto, e in generale viene portato a scuola da Morata e soprattutto Kulusevski. Meglio dopo l’intervallo, però...
5,5
Radovanovic Ha la palla del destino, di testa, nei supplementari. Trova la porta ma anche Arthur, che salva. Si poteva fare meglio.
s.v.
Ebongue Ultimi minuti dei supplementari, senza spostare l’asse della partita.