Ho fiducia in Luna Rossa e vedremo tante sorprese
È un momento molto difficile per il mondo e anche la Coppa America, che inizia stanotte, ne ha risentito.Le prime regate di prova mi hanno impressionato perché hanno dimostrato che i team sono riusciti a concretizzare un progetto futuristico in “barche “così bilanciate al primo colpo. E’ stata una conferma – e non era scontato - sia del concetto iniziale dell’AC75, sia della qualità del lavoro progettuale. Sono mezzi da fantascienza. Inoltre è da notare già l’ottimo livello della conduzione degli equipaggi e da ora in poi non si potrà che migliorare. Anche questo non era scontato, bisogna rendersi conto della sfida che rappresenta per gli equipaggi navigare con un mezzo simile, visto che gli eventi preparatori sono saltati. È vero: i team sono purtroppo pochi, ma la Coppa storicamente rappresenta il picco della tecnologia e stavolta ha fatto un passo da gigante e le prestazioni saranno incredibili. Da appassionato aspetto di godermi delle belle regate, perché credo che tutta questa tecnologia non debba essere un esercizio a sé, ma debba servire a mettere in luce le abilità degli equipaggi, perché è quello il vero spettacolo. Parlare solo di foil non deve distrarci dalle varie fasi della regata e dall’evoluzione che il gioco avrà. E sono convinto che ogni giorno di regata ci farà vedere miglioramenti sensibili da parte di tutti, perché finora non ci sono stati confronti con la vera posta in palio. Il pronostico? Ho ancora pochi elementi. Di certo i neozelandesi hanno fatto una buona impressione, Luna Rossa e gli americani sembrano vicini. Gli inglesi devono crescere, ma aspetterei a dare giudizi, si parte ora e non abbiamo ancora visto niente…