MILAN E ADESSO MANDZUKIC
Preso Meité Piano scudetto con il croato
Difesa: niente Simakan, sale Tomori L’ex presidente Berlusconi ricoverato
Il centrocampista subito, si discute sulla punta. I rossoneri abbandonano Simakan dopo l’infortunio e per il ruolo di difensore centrale puntano sul giovane canadese del Chelsea
Super Mario fa cadere in tentazione il Diavolo. Sono giorni di riflessione a casa Milan. C’è la voglia di irrobustire la rosa per mettere benzina in un motore che funziona già a pieno regime. E le ambizioni crescono, giorno dopo giorno. Lo sbarco del centrocampista Meité (in prestito dal Torino) è il primo segnale, mentre la partita per il difensore verrà giocata nelle prossime ore: per Simakan si è scelto di rinviare all’estate, così parte l’assalto per il prestito di Tomori dal Chelsea. Ma il vero snodo riguarda l’attacco. Per molti aspetti Mario Mandžukić può essere il puntello ideale in avanti: è libero e costa il giusto. Svariati argomenti lo indicano come il rinforzo ideale per una squadra che sta lottando al vertice, non solo in campionato. Un altro panzer per Stefano Pioli, un’alternativa rodata a Zlatan Ibrahimović. Il croato, 34 anni, viene valutato insieme all’attaccante del Cagliari Pavoletti per una soluzione low cost. Invece, per l’investimento a lungo termine, c’è sempre la candidatura di Gianluca Scamacca, anche se il Sassuolo prevede solo una cessione a titolo definitivo per 25 milioni di euro. E poi la concorrenza della Juve rischia di far accendere un’asta.
Parametri
Quindi nel mazzo ci sono opzioni differenti, con gli immancabili pro e contro. Nelle valutazioni dell’a.d. Gazidis, Maldini e Massara avranno un peso, che ovviamente va a sommarsi ai contorni economici delle operazioni. Ma prima di tutto il club vuole ponderare bene gli aspetti tecnici, anche ascoltando il parere dell’allenatore rossonero. In definitiva la voglia di far crescere il livello tecnico deve andare di pari passo con la tutela di un gruppo di lavoro che sta dimostrando grande compattezza. Pavoletti ha un bagaglio da attaccante da aria di rigore, specializzato nei colpi di testa. Il suo ingresso in scena, evidentemente, non creerebbe gelosie. Ben diversa è la caratura del centravanti croato: la grande esperienza internazionale è unita ad una personalità marcata. Tutte queste valutazioni, però, vanno fatte in fretta. Lo stesso Mandzukic si sta allenando a casa sua da settimane, ma non gioca da mesi: l’ultima esperienza in Qatar è ormai lontana, visto che ha risolto il contratto con l’Al-Duhail nello scorso luglio. Quindi, se si punta su di lui, è bene affrettare i tempi, anche per permettergli di mettersi al passo rapidamente con i compagni.
Il puntello
Intanto ieri il Milan e il Torino hanno definito i dettagli per il prestito del centrocampista Soualiho Meité, 26 anni, in rossonero per 6 mesi. L’accordo prevede un diritto di riscatto, oggi il francese si sottoporrà alle visite mediche e conta di mettersi a disposizione di Pioli già dalla prossima settimana. Il suo ingaggio permetterà a Calabria di tornare al suo ruolo naturale di terzino destro, in
L’idea
Mario è un pensiero forte, ma c’è anche Pavoletti in lista
Rivediamoci
L’infortunio rallenta tutto, però Simakan resta prioritario
attesa del recupero di Bennacer e Krunic. In questa fase zeppa di impegni per i rossoneri, un rinforzo a centrocampo era ritenuto indispensabile.
Bivio difesa
Ieri pomeriggio Maldini e Massara hanno sciolto il nodo Simakan. A malincuore il Milan ha deciso di rinunciare all’ingaggio del difensore dello Strasburgo in questa sessione di mercato. Lo stop di almeno due mesi (a causa dell’infortunio al ginocchio) consiglia di rinviare il matrimonio: in questa fase serve un marcatore da gettare subito nella mischia. In ogni caso il difensore marsigliese e il suo entourage hanno garantito fedeltà all’opzione milanista, a dispetto delle voci che dalla Germania danno per certo il suo passaggio al Lipsia. Intanto gli uomini-mercato di Gazidis sono all’opera per definire con il Chelsea le intese imbastite nelle scorse settimane per l’anglo-canadese Fikayo Tomori, 23 anni, con alle spalle 15 presenze e un gol nella scorsa stagione con i Blues in Premier League. Arriverà anche lui in prestito, pronto a meritarsi la conferma. Vale a dire lo spirito giusto per salire sulla locomotiva Milan.