Ibrahimovic a Sanremo: Fiorello sarà il suo... tutor
Sta tornando. Ha avuto un assaggio di campo, veramente minimo, in campionato, ha fatto il rodaggio in coppa Italia, sempre contro il Torino. E ora ha ha davanti a sé il ritorno vero, lunedì nel posticipo di Serie A, curiosamente a un anno e una settimana di distanza dall’inizio della sua nuova vita, nel gennaio 2020, sempre contro il Cagliari. Zlatan Ibrahimovic segnò il primo gol della sua vita bis nel Milan proprio in Sardegna, ma questo non è tutto. Quel giorno nacque anche il nuovo Milan di Pioli, con un sistema di gioco che non era ancora quello costruito per dare il meglio, dal suo punto di vista. Ma già era un avvenimento e il Milan ringrazia.
Fiori e gol
C’è grande interesse intorno alla partecipazione di Ibra a Sanremo,eppure in fondo interessa di più il suo rientro in campo dal primo minuto, situazione identica a quella che si verificò alla Sardegna Arena l’11 gennaio 2020. E adesso riecco Ibra, che pare aver recuperato le forze ed essere pronto a portare avanti quel Milan che già un anno fa dette diversi dispiaceri ai sardi.L’attaccante si sta allenando benissimo e tutti i segnali lo danno titolare contro la squadra di Di Francesco (anche perchè senza Rebic covidato e Leao squalificato, a chi chiedi una mano?). Ma ci sono altre cose,
non più importanti del calcio, ma divertenti, che si conquistano spazio nelle giornate di Ibra. «Non sappiamo che cosa farà, è un personaggio fantastico, a me ogni tanto piace proporre cose imprevedibili».
Canzoni
Queste le dichiarazioni del direttore artistico del festival (tifoso interista, fra parentesi). «Probabilmente lo affideremo a Fiorello, che mi ha già anticipato di avere grandi idee in proposito. Zlatan è un personaggio trasversale, non appartiene a una squadra ma al calcio mondiale, ed è molto simpatico». Dichiarazioni che raccontano molte cose nuove, un nuovo stile Milan, nuove idee. Soprattutto il solito vecchio Ibra che si muove sopra e sotto le righe. Canterà, ballerà, palleggerà? Si divertirà, soprattutto. E questa è una buona notizia, per Pioli e per tutto il club.