La lezione del Maestro «Ad Antonio devo tutto Juve, zero pressioni»
«Sono allenatore per merito suo: l’Inter è da scudetto ma noi vinciamo da 9 anni. Non firmo per il pari»
insegnato a Pirlo a studiare l’avversario nei minimi dettagli, guardando un’infinità di video, ma anche a usare il pugno duro con i suoi uomini quando è necessario. C’è un episodio che il Maestro di sicuro non avrà dimenticato: era il 2013, Conte lo sostituì e lui se ne andò negli spogliatoi arrabbiato. Antonio non gradì, lo rimproverò pubblicamente e disse in conferenza che da quel momento in poi chi usciva doveva fermarsi obbligatoriamente in panchina a sostenere i compagni, altrimenti avrebbe pagato con una multa e l’esclusione dalla rosa per un mese. La cosa non si è più ripetuta e non ha incrinato il rapporto tra i due, schietto e senza fronzoli. Pirlo lo conosce bene, sa quanto importante sia questa partita per il suo maestro, però lo è parecchio anche per lui: «No, non firmerei per il pari, non si va mai in campo per non vincere. Sarà una sfida importante ma non fondamentale, conosciamo la forza dell’Inter ma non dovremo aver paura: vogliamo i 3 punti».
San Siro amico
Pirlo conosce Conte e anche le sue strategie comunicative: «Quando dice che l’Inter non ha ancora colmato il gap con la Juventus lo fa per spostare la pressione su di noi, ma non ci crea problemi perché vinciamo da 9 anni e siamo abituati alla pressione. Però anche loro sono stati costruiti per vincere, sarà un match tra grandi squadre con filosofie diverse ma con le stesse ambizioni: noi abbiamo inserito giocatori nuovi guardando anche al futuro, loro hanno puntato molto più sul presente». Pirlo ha un tratto ancora molto breve di carriera alle spalle ma ha già dimostrato di avere un certo feeling con i grandi stadi: in Champions League ha battuto il Barcellona al Camp Nou e a San Siro ha già fatto piangere il Diavolo. Conte è avvertito: mai fidarsi degli amici.
HA DETTO
Quando Conte dice che l’Inter non ha colmato il gap con la Juve vuole metterci pressione
Siamo consci della loro forza ma non dovremo avere paura: vogliamo i 3 punti