Pisa scalata continua Sorpasso sul Brescia grazie al guizzo di Lisi
ALLENATORE Baroni 6
LECCE (4-3-1-2)
Gabriel 7; Adjapong 6,5, Lucioni 6, Dermaku 6 (dal 33’ p.t. Meccariello 6,5), Zuta 6; Henderson 6 (dal 15’ s.t. Majer 6), Tachtsidis 6,5, Bjorkengren 6 (dal 15’ s.t Listkowski 6); Mancosu 5,5 (dal 37’ s.t. Calderoni s.v.); Coda 5, Stepinski 6,5 (dal 36’ s.t. Dubickas s.v.)
PANCHINA Bleve, Vigorito, Monterisi, Gallo, Maselli ALLENATORE Corini 6
ARBITRO Volpi di Arezzo 5,5 ASSISTENTI Dei Giudici 6-Trinchieri 6
ESPULSI Coda (L) al 22’ s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto)
AMMONITI Henderson (L), Situm (R), Tachtsidis (L) e Listowski (L) per gioco scorretto; Gabriel (L) per comportamento non regolamentare NOTE partita a porte chiuse.
Tiri in porta 7-1. Tiri fuori 8-6. In fuorigioco 0-2. Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 4’ l Pisa lievita, il Brescia si sgonfia. Dopo tre pareggi di fila, la vittoria con sorpasso in classifica permette alla squadra di D‘Angelo di dare consistenza alla serie positiva (8 partite senza sconfitte) e vedere di nuovo da vicino la zona playoff (meno 4 dall’8° posto ma con una gara da recuperare). Dionigi, che inizialmente aveva rivitalizzato le ambizioni bresciane, incappa nella seconda sconfitta di fila, la terza negli ultimi 4 turni, e al pari dei tre allenatori che lo hanno preceduto non riesce a trovare un rimedio alla fragilità in fase difensiva: il Brescia subisce gol da 15 incontri consecutivi, la serie aperta più lunga del campionato.
ISprechi
Alla fine il passivo poteva essere più pesante per gli ospiti, dopo l’1-0 salvati due volte nel primo tempo dai legni (traversa di Marconi e palo di testa di De Vitis) e da una deviazione di Joronen su gran girata di Marconi nella ripresa, a legittimare un incontro sempre in mano al Pisa, a parte i primissimi minuti. Ai difetti di tenuta per il Brescia rischia di sommarsi la sterilità offensiva, aggravata dalla partenza di Torregrossa ed esemplificata dall’ occasione sprecata al 2’: dopo aver fatto fuori tutta la difesa, Ragusa anziché tirare ha servito sul secondo palo Martella che a sua volta, spaventato dal recupero di Gucher, da due passi non è riuscito a tirare a porta vuota. Al 5’ altra azione travolgente di Ragusa ma la botta di Dessena ha trovato i pugni di Perilli.
Doppia mossa
D’Angelo muovendo due pedine ha dato scacco a Dionigi: De Vitis abbassato a contatto con i centrali difensivi a dare maggior copertura e più libero di impostare, Sibilli a spaziare su tutto il fronte senza dare punti di riferimento alla compassata difesa lombarda. E proprio Sibilli ha innescato l’azione del gol con cross per il colpo di testa di Vido respinto non al meglio da Joronen e raccolto da Lisi lasciato solo. Dopo un’ora Dionigi è passato al 3-4-1-2 con Donnarumma, che ha avuto qualche spunto ma è stato addomesticato da una difesa nel finale passata a 5. (PRIMO TEMPO)R1-0 MARCATORE Lisi al 21’ p.t.
PISA (4-3-1-2)
Perilli 6,5; Lisi 6,5, Meroni 6, Benedetti 6,5, Belli 6 (dal 30’ s.t. Birindelli 6); Gucher 6 (dal 35’ s.t. Siega s.v.), De Vitis 7 (dal 21’ s.t. Marin 6), Mazzitelli 6; Vido 6,5 (dal 30’ s.t. Palombi 6); Sibilli (dal 35’ s.t. Varnier s.v.), Marconi 6,5
PANCHINA Kucich, Loria, Pisano, Soddimo, Bechini, Quaini, Marsura ALLENATORE D’Angelo 6,5
BRESCIA (4-4-1-1)
Joronen 6; Mateju 5,5, Chancellor 5,5, Mangraviti 6, Martella 5; Ragusa 6 (dal 28’ s.t. Ghezzi 5,5), Van de Looi 5,5 (dal 16’ s.t. Bisoli 6), Dessena 6 (dal 16’ s.t. Labojko 6), Spalek 5,5; Jagiello 5 (dal 16’ s.t. Donnarumma 6); Ayè 5 (dal 35’ s.t. Fridjonsson s.v.) PANCHINA Kotnik, Andrenacci, Zmrhal, Skrabb, Verzeni, Bjarnason, Papetti
ALLENATORE Dionigi 6
ARBITRO Amabile di Vicenza 6 ASSISTENTI Avalos 6-Cipressa 6 ESPULSI nessuno AMMONITI Mazzitelli (P) e Benedetti (P) per gioco scorretto; Mateju (B) e il tecnico D’Angelo (P) per proteste
NOTE partita a porte chiuse. Tiri in porta 5 (con un palo e una traversa)-1. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 1-0. Angoli 7-3. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’ 7 De Vitis Dopo 20’ va a impostare dal basso e dà la svolta, sfiorando anche il gol