Il Monza come Babbo Natale
Che regali al Cosenza Va sul 2-0, è ripreso e rischia di perdere
Paletta e Bettella rovinano le reti di Barillà e Gytkjaer, poi Di Gregorio evita il sorpasso
Il Monza strafavorito scopre la complessa arte di farsi male: avanti di due gol, ne regala altrettanti con errori clamorosi, poi reagisce tardi e male. Il Cosenza rinasce da se stesso, ringrazia Paletta (autogol) e Bettella (sanguinosa palla persa), ma soprattutto ringrazia un certo Tremolada, appena sbarcato con tanta voglia di rivincita, che dopo essere rimasto nel freezer a Pordenone si (ri)scopre decisivo.
Incubo in difesa
Le colpe dello squadra di Brocchi non limitano i meriti di quella di Occhiuzzi, che non vince dal 15 dicembre ma incassa un punto prezioso perché figlio del mercato. Chi, per investimenti e strategie, punta alla Serie A non può invece buttare via una partita simile, rischiando il crollo nel finale quando Di Gregorio salva su Sciaudone. Primo problema: in attesa del ritorno di Balotelli, in tribuna con Boban, la dipendenza da Boateng è un rischio. Fin quando lui c’è, quando cioè dà spazio all’anarchia, imposta, cambia gioco e posizione spostandosi da destra e al centro e viceversa, le cose funzionano bene nel 43-3 con tendenza al 4-3-1-2 e i due terzini più bloccati del solito. Quando il Boa cala, le cose si complicano e il gioco diventa prevedibile. Secondo problema di giornata, quindi non strutturale: il pomeriggio da incubo dei due centrali. Paletta riapre la partita con un autogol che avrebbe fatto godere la Gialappa’s, poi si riscatta parzialmente salvando su Baez. Bettella, sempre instabile, regala a Tremolada il pallone decisivo. Eppure la partita si era messa subi
Legati al Boa Non solo errori: il Monza va in crisi quando cala Boateng
Subito decisivo Il Cosenza cambia passo con il debutto di Tremolada
to bene: dopo 8 minuti Barillà segna il suo terzo gol su angolo di Barberis e intelligente spizzata di Gytkajer. Che poi, sfruttando un errore di Petrucci, raddoppia in contropiede con un tiro da 25 metri.
Che reazione
Il Cosenza ha l’attacco peggiore della B e non è difficile capire perché: i tre davanti si muovono con impegno, ma l’ex Gliozzi non ne prende una, Baez è giù di forma, il solo Carretta non basta. Tanto fumo (palleggio), pochissimo arrosto: il possesso palla non serve se è in orizzontale e il ritmo è basso. Senza contare le energie spese per seguire Boateng (Sciaudone chiuderà con i crampi) lo scatenato Boateng. Poi Occhiuzzi fa la mossa giusta: Tremolada per Gliozzi. E’ 4-3-1-2. Gli effetti si vedono, Barberis che non riesce a tenere il redivivo trequartista. Il Monza si abbassa. Brocchi toglie l’esausto Boa, ma non ottiene granché con Colpani. La serie sale a due pareggi e tre vittorie, ma c’è poco da esultare.