Diktat Atletico: oltre le ansie della Liga Chelsea con la carica dell’effetto Tuchel
Si gioca a Bucarest Simeone: «Non sarà un problema». Ma il tecnico dei Blues ammette: «Sì, loro sono svantaggiati»
iocare in casa a quattro ore di volo da Madrid, cambiando il Metropolitano con l’Arena Nationala di Bucarest. Il calcio ai tempi della pandemia fa sì che AtleticoChelsea si disputi in Romania, con gli inglesi che avranno il ritorno a Stamford Bridge e che oggi potranno beneficiarsi della regola sui gol in trasferta. Simeone è stato realista: «Inutile sprecare energie per qualcosa che non dipende da noi, e poi in giro ci sono un sacco di lavoratori che se la passano malissimo, noi dobbiamo solo fare il nostro lavoro ovunque e comunque». Tuchel è stato onesto: «L’Atletico ha un chiaro svantaggio non potendo giocare al Metropolitano».
GChelsea lanciato
Tuchel, chiamato a rivitalizzare il Chelsea a fine gennaio in sostituzione di Lampard, è ancora imbattuto: 5 vittorie e due pari. In Premier ha fatto 14 punti su 18 facendo risalire i Blues dal nono al quinto posto. Il pareggio di sabato a Southampton ha frenato una striscia di 5 vittorie tra campionato e FA Cup però l’umore dei londinesi è sempre alto. Con Lampard 5 k.o. nelle precedenti 11 partite, vincendone 3. Tuchel ha cambiato il sistema tornando alla difesa a 3 tanto cara ad Antonio Conte, rispolverando Marcos Alonso (sparito da settembre) e dando più spazio a Azpilicueta, Jorginho e Kovacic tra gli altri, e il Chelsea in 7 gare col tedesco in panchina ha preso solo due gol.
Atletico frenato
Se la freccia del Chelsea punta verso l’alto, quella dell’Atletico va in giù: dopo una corsa eccezionale
VAR
PANCHINA
PANCHINA in campionato con 8 vittorie consecutive la banda del “Cholo” ha subito un brusco stop. Una sola vittoria nelle ultime 4, e la settimana scorsa appena un punto rimediato contro il Levante nelle due gare di Liga ravvicinate. La squalifica per scommesse di Kieran Trippier ha tolto a Simeone una pedina fondamentale. Il Covid ha debilitato la squadra colpendo elementi chiave come Joao Felix, Carrasco e Lemar. Ora l’Atletico sente il fiato rimontante del Madrid e si ritrova ad affrontare, lontano da casa, una squadra pericolosa e in forma. 1’42”