«Venezia in Serie A, è possibile Il motore adesso gira a mille»
L’allenatore più giovane della B, un ritorno super e una squadra... ibrida «La mentalità del club e la varietà della rosa non ci fanno porre limiti»
13 RETI Mancuso (1, Empoli)
12 RETI Coda (1, Lecce); Forte (Venezia)
10 RETI Diaw (Monza; 10 con il Pordenone, 3); Tutino (1, Salernitana) 8 RETI La Mantia (Empoli); Mancosu (3, Lecce)
7 RETI Ayé (Brescia); Gargiulo (Cittadella); Ciofani (2, Cremonese); Marconi (2, Pisa); Mazzocchi (Reggiana); Paloschi e Valoti (1, Spal); Meggiorini (Vicenza)
6 RETI Bajic (Ascoli); Novakovich (Frosinone); Stepinski (Lecce)
5 RETI Sabiri (1, Ascoli); Torregrossa (2, Brescia; ora è nella Sampdoria); Ogunseye (1, Cittadella); Mancosu (3, Entella); Boateng (3) e Mota Carvalho (Monza); Gucher e Vido (Pisa); Folorunsho e Liotti (Reggina)
4 RETI Jagiello (Brescia); De Luca, Garritano e Margiotta (Chievo); Proia (Cittadella); Carretta (1) e Gliozzi (Cosenza); Strizzolo (Cremonese); Moreo e Olivieri (1, Empoli); Parzyszek (1, Frosinone); Rodriguez (Lecce); Frattesi e Gytkjaer (1, Monza); Ceter (1) e Maistro (Pescara); Ciurria e Musiolik (Pordenone); Djuric (2, Salernitana); Aramu (1, Venezia) a squadra del momento ha l’allenatore più giovane e gioca il calcio più bello. Nel ritorno il Venezia guarda tutti dall’alto e Paolo Zanetti è pronto a sfidarli. Come direbbe la sua proprietà Usa: «Serie A? Why not?».
L3Zanetti,
come spiega questa svolta nel ritorno?
«A fine andata abbiamo fatto 6 partite senza vincere, ma con prestazioni che ci hanno tranquillizzato. Abbiamo solo aspettato, sapendo che giocando così avremmo portato a casa qualcosa, perché il campo non mente mai».
3Da
appassionato di auto, le piace la definizione di “Venezia ibrido”?
«Perfetta. E aggiungo: non abbiamo buttato fuori subito i nostri cavalli, stanno uscendo adesso e alziamo l’asticella».
3Fino
a dove?
«Limiti non ce ne poniamo. Non siamo salvi ma abbiamo la A a un punto, centrare i playoff sarebbe fantastico ma sognare non costa nulla. Abbiamo creato un bell’entusiasmo e la società ha una visione diversa».
3Ossia?
«Gli americani ragionano nel lungo periodo, ci tengono a dare continuità e a crescere, dando così valore al club, senza porsi alcun limite».
3Come
fa a cambiare sempre volto alla sua squadra?
«In mezzo e davanti cerchiamo di essere più duttili e imprevedibili utilizzando più giocatori e in modi diversi. L’organico si presta, è facile».
3Sentiamo
le varie soluzioni. «Centrocampo a due o a tre, attacco con due esterni larghi o stretti o con il rombo. Possiamo fare tutto, anche in corsa: con l’Entella perdevamo 2-0, dal 4-3-3 siamo passati al 4-23-1 e abbiamo vinto».
3Il
«Ci lavoriamo molto, porta vantaggi. Lo facciamo per coerenza con la mia richiesta di dominare il gioco. Se l’avversario viene a pressare alto, dobbiamo conquistare la superiorità numerica davanti. Qualche gol così l’abbiamo fatto. Ma senza essere integralisti, in certi momenti della gara non bisogna forzare e si calcia».
3Il
calcio al tempo del Covid: quali difficoltà sta trovando? «Fino all’ultimo non sai se hai tutti i giocatori. Siamo stati abbastanza fortunati, però abbiamo fatto quarantene e isolamenti, non è facile. Mai come quest’anno avere una rosa ampia e di qualità è importante: cambi e non muta la resa».
3Per
il secondo anno di fila è il più giovane l’allenatore in B. La stagione scorsa l’età ha inciso 13
VENEZIA
Reggina
Reggiana 9
Empoli, Reggina, Salernitana, VENEZIA
VENEZIA
Lecce
Brescia
Empoli
Reggina 2
Reggiana 3
Chievo
4 11
Salernitana 4
VENEZIA 4 9 0 5
I marcatori del Venezia nel girone di ritorno su quell’esonero così prematuro ad Ascoli?
«Non credo sia stata questione di età. Avevamo girato a 27 punti, alla prima difficoltà s’è deciso di cambiare. E’ capitato a tanti, è capitato a me».
3Venerdì
a Empoli trova l’altro tecnico emergente Dionisi. Che le ha lasciato in eredità questo Venezia e che voi siete stati gli unici a battere...
«Ci stimiamo dai tempi della C. L’Empoli merita di vincere il campionato, però dovrà passare anche l’ostacolo Venezia che se la gioca con tutti».
Per fare come Italiano e mettervi in mostra anche in A, l’unica soluzione è vincere... «Probabilmente sì. Ma non alleno per andare in A, alleno per portarci la mia squadra: sono innamorato dei miei giocatori e sappiamo che l’olimpo del calcio è dietro l’angolo».
3 3Ha
un bel rapporto con la squadra, ma se si arrabbia... «In alcuni momenti sono un po’ scenico e colorito, ma i ragazzi sanno che mi arrabbio per loro e tirano fuori cose che magari non sanno di avere».
3Da
milanista, è preoccupato per le due sconfitte?
«No... Il Milan arrivava da un filotto lunghissimo, questo è solo un momento».
3Ma
lei manderebbe il suo bomber Forte per una settimana al Festival di Venezia? «Gli chiederei di andare solo una sera a vedere un film». 3’12”
CLASSIFICA GIRONE B La situazione dopo 26 giornate: Padova p. 54; Modena 50; Perugia** e Südtirol 49; Triestina 43; Cesena*** e Virtus Verona 41; Feralpisalò* 39; Sambenedettese 38; Mantova 34; Matelica 33; Fermana* e Gubbio* 30; Carpi 29; Imolese* 25; Fano* 24; Vis Pesaro 23; Legnago 22; Ravenna 19; Arezzo 15. (*gare in meno)
NUOVA PANCHINA E’ Bruno Caneo (ex Rieti) il nuovo allenatore della Turris: subentra a Franco Fabiano, esonerato domenica dopo la sconfitta con la Paganese.
GIUDICE E RECUPERI Domani due recuperi: Olbia-Pro Sesto (ore 12.30) e Paganese-Catania (14.30). Per questo motivo il giudice ha anticipato i provvedimenti sulle squadre impegnate: tre giornate a Bianco (Bari), una a Dall’Oglio (Catania), Udoh (Olbia), Diop (Paganese) e Mutton (Pro Sesto).
MARCATORI Zecca al 31’, Russini al 40’ p.t.; Bortolussi su rigore all’11’ s.t.
CESENA (4-3-3) Nardi 6,5; Zappella 6, Ricci 6,5, Ciofi 6,5, Longo 6 (dal 20’ s.t. Favale 6); Collocolo 6 (dal 20’ s.t. Capellini 6), Di Gennaro 7 (dal 12’ s.t. Ardizzone 6), Steffè 7; Zecca 7,5, Bortolussi 7,5 (dal 32’ s.t. Sorrentino s.v.), Russini 7,5 (32’ s.t. Borello s.v.). (Benedettini, Venturini, Nanni, Campagna, Lepri). All. Viali 7
CARPI (3-4-1-2) Pozzi 5,5; Gozzi 5, Venturi 5, Sabotic 5; Eleuteri 5 (dal 12’ s.t. Bayeye 6), Fofana 6 (dal 35’ s.t. Bellini s.v.), Ghion 6,5, Lomolino 5,5 (dal 12’ s.t. Marcellusi 5,5); Mastour 5 (dal 1’ s.t. De Sena 5,5); De Cenco 5 (dal 1’ s.t. Ferretti 6), Giovannini 5,5. (Rossi, Ercolani, Llamas, Offidani, Varoli, Ceijas, Ridzal). All. Pochesci 5
ARBITRO Marotta di Sapri 6 NOTE partita a porte chiuse. Ammoniti Ricci, Ardizzone, Fofana, Di Gennaro e Giovannini. Angoli 0-9
RAVENNA (3-5-2) Tomei 6,5; Alari 7, Caidi 6,5 (dal 39’ p.t. Jidayi 6,5), Boccaccini 7; Shiba 7, Rocchi 6, Esposito 6,5, Fiorani 6 (dal 45’ s.t. Marozzi s.v.), Zanoni 6,5 (dal 45’ s.t. Fiore s.v.); Ferretti 6,5, Sereni 6,5 (dal 37’ s.t. Cesaretti s.v.). (Raspa, Tonti, Mancini, Meli, Benedetti, Martignago). All. Colucci 7
FERALPISALO’ (4-3-3) De Lucia 6,5; Bergonzi 6, Legati 6,5, Farabegoli 6, Iotti 6 (37’ s.t. Rizzo s.v.); Guidetti 6 (dal 25’ s.t. Carraro 6), Morosini 5,5 (dal 1’ s.t. Scarsella 6), Hergeligiu 5,5 (dal 25’ s.t. D’Orazio 6); Ceccarelli 5,5 (dal 1’ s.t. Petrucci 6), Miracoli 5,5, Guerra 6. (Liverani, Giani, Bacchetti, Pinardi, Gavioli, Tulli). All. Pavanel 6
ARBITRO Cascone di Nocera Inf. 6,5 NOTE partita a porte chiuse. Amm. Farabegoli, Jidayi e Scarsella. Ang. 1-3
Forte al Festival del cinema? Soltanto una sera a vedere un film...