La Gazzetta dello Sport

Dal Napoli alla Champions giocano sempre gli stessi Per Zizou il dubbio Isco

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epetita juvant. In un caso è pure obbligator­io. Atalanta e Real Madrid quasi certamente si affrontera­nno con le stesse formazioni con cui hanno giocato l’ultima partita di campionato, vincendo. L’Atalanta alla grande, 4-2 al Napoli. La squadra di Zidane di misura: 1-0 a Valladolid, casa del presidente Ronaldo (il Fenomeno, eh) con gol di testa di Casemiro. Il centrocamp­ista sta ovviando alla grande, insieme ai colleghi di reparto, alla penuria

Rdi gol degli attaccanti blancos rimasti a disposizio­ne di Zizou. Sì, perché il tecnico del Madrid, si sa, ha gli uomini contati e tra i big in infermeria ci sono fra gli altri Benzema e il totem Sergio Ramos.

Squadra tipo

Dunque ripete la formazione perché non ha molta scelta. L’unico dubbio è se terrà Isco in panchina vicino a lui insieme alla truppa di giovani, o deciderà di metterlo in campo da subito al posto di Vinicius o Mariano. Gian Piero Gasperini invece avrebbe da sfogliare nel mazzo, pardon nella rosa, ma perché farlo quando gli uomini che sta mettendo titolari in questo periodo sono nella forma migliore? Così si affiderà alla squadra tipo, con lo scatenato Muriel a fianco di Zapata e soprattutt­o Pessina da equilibrat­ore alle loro spalle. Il centrocamp­ista, che nella versione più compatta della Dea ha preso il posto del Papu Gomez, è diventato l’asso nella manica di Gasp. La difesa sarà, ovviamente, con Romero in mezzo e Toloi e Djimsiti ai lati. Maehle ancora titolare in attesa del rientro di Hateboer, previsto però non prima di un mese. 1’17’’

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