Nessun altro focolaio attivo in A Il Cagliari sotto osservazione
Il Genoa è stato la squadra più colpita. Al Napoli, al Milan e alla Juve gli ultimi contagi multipli
a buona notizia è che al momento non ci sono focolai Covid attivi in Serie A oltre a quello del Torino. A parte i granata, nessun giocatore è in isolamento. Se è a rischio la prossima gara del Toro contro il Sassuolo in programma venerdì sera, quella passata invece genera un po’ di preoccupazione in casa Cagliari, ultima squadra affrontata dal Torino lo scorso venerdì. Ieri nel ritiro di Asseminello c’è stato un giro di tamponi straordinario, il cui esito sarà comunicato oggi, giorno in cui invece avrebbero dovuto effettuarsi i test pianificati nel rispetto del protocollo vigente. La preoccupazione dei rossoblù è data dal fatto che dopo la partita persa in casa contro la banda di Nicola il gruppo non si è allenato nelle giornate di sabato e domenica ma lo ha
Lfatto lunedì e ieri e in modo collettivo. Ricordando che il Cagliari, con sette infetti solo tra i giocatori durante il campionato, è tra i club più colpiti.
I problemi di Gattuso
L’ultimo mini focolaio spentosi in Serie A è stato quello che si è verificato nel Napoli e ha riguardato Ghoulam e Koulibaly. Gattuso alla fine della scorsa settimana ha potuto tirare un sospiro di sollievo grazie alla negatività del difensore centrale senegalese e dell’esterno al
IL NUMERO 18
gerino, che erano risultati positivi al Covid lo scorso 5 febbraio. Certo, per Rino rimane accesa la spia dell’emergenza infortuni. Ma questa è un’altra storia. Andando a ritroso, insieme a quello atmosferico il 17 gennaio a Milanello era piombato il gelo dell’annuncio della positività di Hernandez e Calhanoglu, due colonne di Pioli. Sempre a gennaio, la terza ondata aveva colpito abbastanza duro la Juve di Pirlo con la positività del trio De Ligt-Cuadrado-Alex Sandro, tutti guariti nell’ultima decade del mese scorso.
Epidemia rossoblù
È il Genoa la squadra che ha pagato il prezzo più alto in campionato: 18 contagi, di cui 14 scoperti dopo la gara di Napoli il 27 settembre. Seguito dal Toro con 17 e dalla Roma con 11: Sanabria ed El Shaarawy ultimi a guarire. Ma il Faraone si era ammalato prima di firmare il contratto e dunque non ha potuto contagiare i compagni. Dieci positivi al Milan e altrettanti alla Lazio, che del caos tamponi dovrà rispondere il 16 marzo con la prima udienza di Lotito di fronte al Tribunale federale. 1’54’’