Rush per il sottosegretario, saltano i decreti sportivi
● (v.p.) Rush finale per il nuovo sottosegretario allo Sport del governo Draghi che potrebbe anche arrivare oggi. Fra i nomi possibili quelli di Marco Marin (Forza Italia) e Simone Valente (5 Stelle). Ma c’è ancora tanta incertezza e le soluzioni in ballo sono diverse. Giovanni Malagò auspica che si indichi una «persona competente . Se arriva qualcuno che non conosce la materia, oggettivamente non c’è tempo». Intanto sembrano definitivamente spacciati (impossibile approvarli in Cdm prima del 28 febbraio) i cinque decreti della legge delega, fra i quali quelli su lavoro sportivo, professionismo femminile e abolizione del vincolo. «Salvateli», si appellano a Draghi le associazioni di calciatori (Aic), rugbisti, (Air) pallavolisti (Aip), cestisti (Giba) e corridori (Accpi). Lancia l’allarme anche Luca Pancalli, presidente Cip: «Salterebbe l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi militari e nei corpi civili dello Stato. Una grande occasione sprecata».