HA DETTO
Finora, in Italia, somministrate 3,6 milioni di dosi. Quasi 1,4 milioni di persone hanno ricevuto la prima e la seconda dose, altre 970 mila circa sono invece alla prima. Per accentuare l’efficacia, si punta al “modello inglese”: vaccinare più che si può, anche rinviando la seconda dose, sfruttando comunque i primi effetti dell’immunizzazione. E sui ritardi, ieri dal virologo Roberto Burioni è arrivata una forte critica alla politica. «Ottime notizie da Israele. Nel secondo lockdown andamento simile per tutte le fasce d’età, nel terzo lockdown, con gli over 60 vaccinati, andamento molto diverso. Ricordo al nostro governo che il vaccino, efficacissimo, deve essere somministrato. Il pensiero non basta», ha twittato Burioni, ribadendo la necessità di premere sull’acceleratore. Quanto alla possibilità di “produzione in casa”, «forse era il caso di farsi venire questa geniale idea a novembre – sottolinea Burioni quando abbiamo saputo di avere due vaccini dall’efficacia mo
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struosa e non a fine febbraio. Quattro mesi regalati al virus, centinaia di morti al giorno. Chi ha colpa per questo ritardo intollerabile?», l’accusa.
Risalgono i ricoveri.
Per il sesto giorno di fila tornano a riempirsi le terapie intensive, con 28 posti occupati in più (197 i nuovi ingressi totali). E ci sono anche altri 131 posti occupati nei reparti ordinari. Nelle ultime ore però l’indice di positività è sceso al 4,4% (dal 5,6% di lunedì), con 13.314 nuovi positivi su oltre 300 mila test. Sono otto le aree, tra Regioni e province autonome, che superano la soglia del 30% di occupazione dei posti letto per pazienti Covid, il limite “critico” per il ministero. Il dato più preoccupante arriva dall’Umbria, con il 57%, seguita dall’Abruzzo (38%), da Molise, Marche e province di Trento e di Bolzano, tutte al 33%, dal Friuli Venezia Giulia (32%) e dalla Lombardia (31%).
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GRAZIE A SPACEX LA VENTINOVENNE SARÀ LA PIÙ GIOVANE AMERICANA NELLO SPAZIO
dell’equipaggio di quattro persone di Inspiration 4, la prima missione spaziale in cui nessuno, a bordo, sarà un astronauta professionista. Il viaggio, il cui decollo è previsto dalla base spaziale Kennedy in Florida, mira a raccogliere 200 milioni di dollari per il St. Jude, uno dei pochi ospedali Usa che cura bambini malati di cancro senza farsi pagare. Il comandante della missione sarà Jared Isaacman, 38enne pilota e fondatore del sistema di pagamento Shift4, che in gennaio aveva annunciato di aver acquistato il volo da SpaceX, l’azienda di Elon Musk dedicata ai viaggi spaziali. La partenza è prevista alla fine dell’anno: la missione in orbita attorno alla Terra durerà più giorni e prevede anche percorsi di volo personalizzati.
Le bare di Luca e Vittorio accolte dal premier Draghi Si indaga sul luogo della sparatoria e sulle armi usate i intrecciano ipotesi diverse sull’omicidio dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista, Mustapha Milambo Baguna, lunedì in Congo. Un mosaico che riflette la galassia di gruppi armati (almeno 120) che si contendono un territorio segnato da guerre eterne e sfruttamento di materie prime destinate all’high-tech mondiale. Il governo del Congo riferisce di una banda di sei o sette persone, con mitra e machete, che ha ucciso l’autista per creare panico e, inseguita da agenti locali, ha sparato ai due italiani: ma chi erano?
SLa pista jihadista
Le Forze di liberazione del vicino Ruanda, gruppo ribelle di hutu sconfinati dopo il genocidio del 1994, nega le responsabilità attribuite dal Congo e fa notare che l’attacco è avvenuto vicino a una postazione dell’esercito di Kinshasa. Un testimone parla di una trattativa fallita tra i ranger del Parco Virunga (dove è avvenuto l’agguato) e la banda che ha fermato il veicolo di Attanasio ma qui si aprono più strade: da un lato, gli uomini del Ros inviati dall’Italia intendono esaminare le armi dei ranger per capire se a colpire sia stato “fuoco amico”, dall’altro è da chiarire l’identità dei rapitori. Gli 007 italiani sospettano di formazioni jihadiste in area-Isis e che lo scopo fossero una rapina o un rapimento. Il Congo è comunque sotto accusa per la carenza di sicurezza in una zona ad alto rischio. E luogo di rapimenti, conferma un missionario. E chiamata in causa è Monusco (la missione Onu in Congo), spesso toccata da polemiche. La Farnesina vuole chiarimenti dall’Onu, una cui fonte confermava però ieri di considerare il tragitto sicuro. A fare chiarezza saranno le autopsie e le parole di Rocco Leone, direttore aggiunto del World Food Programme, sopravvissuto all’agguato e ora in osservazione in un ospedale africano. E proprio il Wfp promette «un’approfondita verifica dei fatti». Attanasio e Iacovacci erano con Leone per visitare una scuola che attendeva aiuti alimentari: il convoglio prevedeva due auto per 7 persone. Ieri in tarda serata le salme del diplomatico e del militare della scorta sono arrivate a Ciampino: a riceverle, il premier Mario Draghi e i ministri della Difesa e degli Esteri, Lorenzo Guerini e Luigi Di Maio (che oggi riferirà sul caso in Senato). Assente il capo dello Stato Sergio Mattarella, a causa di un lieve malessere. E mentre l’Italia in lutto issa bandiere a mezz’asta, si disegnano meglio i profili delle vittime. Si scopre così che Attanasio aveva
Sul ritorno alla vita, dove la situazione ce lo permetterà, con Draghi siamo sulla stessa linea
Prudenza, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente