Usa, l’addio a Ferlinghetti Poeta della Beat Generation

È morto all’età di 101 anni il poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti, storico proprietario dell’iconica libreria-editrice City Lights di San Francisco, tempio della cosiddetta Beat Generation, di cui è stato il cantore. È stato lo scopritore di Ginsberg, Kerouac e Burroughs. Ferlinghetti è morto nella sua abitazione, per problemi polmonari. La notizia è stata data dal figlio, Lorenzo. «Fino alla fine ha avuto un desiderio di vivere incredibile e molta lucidità sulla situazione politica e il Covid. “Non posso morire finché c’è Trump”, diceva», ha raccontato Giada Diano, per 20 anni fedele collaboratrice di Ferlinghetti. «Sono un fanciullo cresciuto da romantico contestatore», diceva nell’autobiografia Little Boy, pubblicata negli Usa nel 2019. Per tutta la vita Ferlinghetti ha cercato le sue radici italiane (la famiglia era bresciana), in particolare il padre mai conosciuto.

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Editore Lawrence Ferlinghetti, davanti alla sede di City Lights