Acrobatico Giroud Colpo del Chelsea a «casa» Atletico
Una rete spettacolare del francese dà il trionfo a Tuchel. Simeone rinunciatario
Atletico torna alle origini e aggrava la propria crisi. Dopo mesi propositivi e proficui sul piano offensivo Simeone riscopre il «cholismo» più puro, disegna una squadra incredibilmente catenacciara e finisce per perdere 1-0 contro un Chelsea tranquillo e sicuro di sé. I Blues si sono presi la palla e la vittoria. Tuchel resta imbattuto, 6 successi e 2 pari, e il Chelsea fa un bel passo verso i quarti visto che si è giocato a Bucarest per questioni di protocollo Covid ma per la Uefa l’Atletico era a casa propria, quindi il gol di Giroud in caso di parità varrà doppio. Per Simeone seconda sconfitta consecutiva e un solo successo nelle ultime 5 sfide: dopo aver lasciato 7 punti in 4 turni di Liga al Real Madrid il Cholo rischia seriamente l’eliminazione europea, così come Barça e Siviglia: le squadre spagnole
L’in Champions sinora hanno rimediato tre sconfitte in casa.
Difesa a 6
Le assenze e la preoccupazione hanno spinto Simeone al ritorno alla difesa a 4, reparto che quando la palla l’aveva il Chelsea (praticamente sempre) accoglieva altri due elementi, con l’Atletico che si difendeva dai prolungati possessi avversari con un arroccato 6-3-1. Era tempo che non vedevamo la squadra del Cholo tanto preoccupata e dimessa. Evidentemente il fatto di aver preso gol nelle ultime 7 partite (ora 8), cosa mai successa nei suoi 9 anni all’Atletico, ha spinto Simeone a misure d’emergenza difensiva. Il Chelsea nel primo tempo ha ringraziato e giocato, senza però creare grandi pericoli alla porta di Oblak. E soffrendo nelle rare occasioni di vitalità offensiva dei madrileni, con Lemar che ha sprecato un bell’invito di Suarez e il Charrua che ha addirittura lisciato un grande assist di Angelito Correa.
Fuorigioco cancellato
Il piano del Cholo è andato a farsi benedire per colpa di un’invenzione di Giroud che al 68’ ha deciso di avventarsi su una palla vagante nell’area avversaria con una plastica rovesciata che ha battuto Oblak. Gol inizialmente annullato per un fuorigioco cancellato dal Var, dopo un conclave di oltre tre minuti per un tocco di Hermoso. Il francese ha segnato i suoi ultimi 5 gol in Champions a squadre spagnole: 4 al Siviglia e quello di ieri all’Atletico.
Nessun tiro in porta
Che non ha saputo reagire chiudendo la gara senza tiri nello specchio, perché senza la palla è difficile essere creativi. E così il Chelsea non ha dovuto patire più di tanto, nonostante avesse in Mendy un portiere impegnato nel togliere sicurezza ai suoi. Suarez ancora a secco in questa Champions (e fuori casa non segna dal 2015…), Joao
Felix e Lemar senza servizi, Marcos Llorente e Correa bloccati in difesa. Per il Chelsea le cattive notizie sono arrivate dall’arbitro: Mount ammonito dopo pochi secondi e Jorginho nella ripresa: i due salteranno il ritorno in programma a Stamford Bridge il 17 marzo. A Londra Simeone non avrà alternative: dovrà ricominciare ad attaccare, cosa che il suo Atletico stava facendo molto bene fino a una decina di giorni fa.