Krause, i 100 giorni «Resto a Parma per la salvezza»
Il presidente in città fino a maggio «Non vorrei essere altrove nel mondo». Restyling del Tardini: scelto il progettista
Da questa settimana il Parma ha un «giocatore» in più su cui contare: si tratta di Kyle Krause, il presidente. L’imprenditore statunitense ha infatti annunciato che per i prossimi 100 giorni non si muoverà da qui, consapevole che la sua presenza possa essere determinante nella difficilissima volata-salvezza. «Farò tutto il possibile per aiutare i ragazzi a mantenere la categoria. Non vorrei essere in un nessun’altra parte del mondo. Andiamo! Forza Parma», ha twittato. Lunedì si è occupato del progetto di ristrutturazione dello Stadio Tardini ed è stato ricevuto in Comune dal vicesindaco Bosi. «Voglio dire chiaramente che, indipendentemente da come terminerà la stagione, ci impegniamo ad andare avanti con il rinnovamento del nostro stadio. Il Tardini è iconico, e la sua ristrutturazione è significativa non solo per noi ma per l’intera città di Parma».
Primo step
Ieri il club ha nominato lo studio di architettura che si occuperà della progettazione del rinnovamento dell’impianto. A vincere la selezione è stato lo Studio Zoppini, dal 1961 specializzato nel design a elevata complessità tecnologica di impianti sportivi pubblici, con 15 centri sportivi-ricreativi e oltre 50 impianti a portfolio. Dopo gli impegni istituzionali a Krause resta il lavoro più difficile: assieme a Roberto D’Aversa e agli altri collaboratori dovrà sostenere, soprattutto psicologicamente, la squadra che sembra caduta in depressione e non vince dal 30 novembre 2020 (a Marassi contro il Genoa). Rientrati in gruppo Gervinho e Kurtic, puniti con la tribuna domenica scorsa per un comportamento poco professionale, ora si pensa alla trasferta di sabato a La Spezia: serve un successo, o il treno-salvezza se ne va.