Le veterane scatenate E primo gol di baby Caruso
Dovevamo vincere con almeno due gol di scarto. Venerdì scorso, prima che il Portogallo perdesse in Finlandia al 93’, l’ipotesi più probabile era che ce ne servissero addirittura sei. Con questa mentalità le azzurre sono scese in campo e alla fine a un Israele sperimentale ne abbiamo rifilati addirittura 12. A zero. La testa conta più del fisico. Però si è messa subito in discesa al 3’ grazie alla velocità di Giacinti sul filo del fuorigioco. Da lì, una sequenza inarrestabile, quasi cadenzata. Gol in tutte le maniere: testa, rapina, rigore. Non è la vittoria azzurra più rotonda perché a Vercelli nel 2014 ne facemmo 15 alla Macedonia. Ma è la più totalizzante con tre doppiette delle veterane Sabatino, Bonansea e Giacinti, il timbro della cannoniera Girelli (a 9 reti è fra le prime 5 top scorer del torneo) e della play romanista Giugliano. Blocco Juve sugli scudi con i gol di Rosucci, Salvai e della ventunenne Caruso, per quest’ultima il primo in azzurro.
ITALIA-ISRAELE 12-0
MARCATRICI Giacinti al 3’, Bonansea al 5’, Giacinti al 13’, autorete di David al 19’, Girelli al 30’, Salvai al 44’, Rosucci su rigore al 47’ p.t.; Sabatino su rigore al 10’, Caruso al 22’, Sabatino al 25’, Bonansea al 36’, Giugliano al 46’ s.t.
ITALIA 4-4-2 Giuliani 6; Bergamaschi 7,5 (13’ s.t. Di Guglielmo 6,5), Gama 7 (20’ s.t. Caruso 7,5), Salvai 7, Bartoli 7 (1’ s.t. Boattin 7); Cernoia 7,5, Giugliano 7,5, Rosucci 7 (1’ s.t. Glionna 6,5), Bonansea 8; Girelli 7 (1’ s.t. Sabatino 8), Giacinti 8 (Scroffeneger, Durante, Linari, Tarenzi, Serturini, Fusetti, Tucceri Cimini). All. Bertolini 8 ARBITRO Martincic (Cro) 7
NOTE Ammonite Selimhodzic (Is). Tiri in porta 20-2. Tiri fuori 7-2. Angoli 12-0. Fuorigioco 13-0. Recuperi: 2’ p.t., 3’ s.t.