Super Conegliano non si ferma più Batte Scandicci: sono 50 vittorie

Soffre, annulla due match point e conquista il derby europeo Ora insegue il record di Ravenna

Più forte dei ricorsi storici, più forte di Barbolini. Conegliano conquista la 50a vittoria consecutiva e continua la striscia positiva. Le pantere non perdono da 441 giorni, dal 12 dicembre 2019, k.o. 3-2 a Perugia. Ieri, nell’andata dei quarti di finale l’Imoco ha rischiato di fermare la sua striscia contro Scandicci (sconfitta in toscana in campo europeo già arrivata il 20 febbraio 2019). Dalla parte opposta c’era il tecnico che, alla guida di Novara, il 18 maggio 2019 ha battuto Conegliano nella finale di Champions League («Una delusione che ancora fatico a dimenticare» ammette Santarelli, tecnico delle venete). Egonu e compagne hanno evitato la sconfitta riuscendo ad annullare due match point nel tie break prima di chiudere 3-2. «Sono orgoglioso di questo gruppo per come ha saputo soffrire in questa partita - sottolinea Santarelli -. Questo successo vale doppio perché è arrivato in una serata in cui non abbiamo giocato come sappiamo. Ma la strada è ancora lunga».

Record

Il successo al tie break di ieri è l’ultimo mattoncino di una scalata che sta proiettando le pantere verso la striscia record di successi raggiunto dalla Teodora Ravenna (72, tra il 15 marzo 1985 e l’8 dicembre 1987) e quello negli sport di squadra realizzato dalla Pro Recco di pallanuoto (73). «Sappiamo bene quello che stiamo facendo - continua il 39enne tecnico -. E pensare che se non ci fosse stato quel passo falso di Perugia avremmo già raggiunto il record. Certo che questi record valgono poco rispetto agli obiettivi che abbiamo. Dopo aver vinto la Supercoppa, siamo in corsa per Coppa Italia, scudetto e Champions League».

Futuro

Una cavalcata esaltante, un ruolino di marcia inesorabile: 33 vittorie in campionato, 12 in Champions League, 3 in Coppa Italia e 2 in Supercoppa. Una sola vittoria al tie break (ieri), 150 set vinti, 11 persi. «Tutto questo è possibile grazie a una società forte, ambiziosa. Ogni anno mi mette a disposizione un roster competitivo. Un ambiente dove si può lavorare al meglio e la cosa che più mi rende orgoglioso è che molte delle nostre stelle ogni anno rifiutano offerte ben più allettanti (a giorni dovrebbe essere annunciato il rinnovo di Egonu che aveva sul tavolo una proposta dalla Turchia da 1 milione di euro, ndr)». La rincorsa al mito Teodora Ravenna continua. Con la consapevolezza che se record sarà, arriverà nella prossima stagione. Infatti Conegliano potrà al massimo chiudere la stagione con 64 vittorie tra Champions League, campionato e Coppa Italia.