Fazio da rigore, Theo-Micki no Karsdorp-Leao da... rigorino
●No, non è mai una partita banale. Ed è un fattore da considerare nell’analisi della direzione, non sbagliata, di Guida. E questo al netto dei due gol di Tomori e di Ibra correttamente annullati in avvio per fuorigioco e di quello di Mancini cancellato per il fallo su Theo. Il primo vero episodio al 31’: Tomori va spalla a spalla con Veretout che lo sente e va giù, per Guida non c’è nulla e la valutazione regge. Al 39’ Fazio a contatto con Calabria che va giù sulla linea dell’area. Per Guida ha toccato il pallone, ma Irrati al monitor gli mostra il pestone al rossonero: giusto il rigore, così come il giallo a Fazio che applaude beffardo l’arbitro. All’80’ contatto Mikhitaryan-Theo: per il direttore di gara campano è fallo di attacco del giallorosso che però reclama un rigore e protesta prendendo un giallo. Sarebbe stato più opportuno soprassedere: troppo leggero il tocco dell’armeno, non falloso il rossonero da terra. All’85’ Guida analizza l’azione fra Karsdorp e Leao che va giù in area e lascia giocare: i frame mostrano un contatto tra il piede dell’olandese e il polpaccio del portoghese. Il rigore, non clamoroso, ci poteva stare, l’intervento del Var invece no.