Gasp ora se la gode: «Che squadra, non ha più bisogno di me...»
Neppure troppa sofferenza per Gian Piero Gasperini, costretto a seguire la partita in uno degli skybox del Ferraris a causa della squalifica: «La squadra ormai sembra così collaudata che pare giocare con il pilota automatico», scherza il tecnico nerazzurro. «Forse ormai - azzarda con un po’ di ironia non ha neppure più bisogno di me». Difficile che sia così, e Gasp lo sa bene, ma la dimostrazione di forza della sua squadra alla distanza certifica una volta di più la maturazione avvenuta di un gruppo che non ha affatto risentito delle fatiche di Champions contro il Real.
Correzione in corsa
Certo, inizialmente la sua Atalanta aveva patito un po’ («ma non era una gara facile, ecco perché nella prima parte s’è sofferto di più. Dopo, però —puntualizza l’allenatore nerazzurro — siamo cresciuti a livello di gioco e così siamo riusciti a trovare il primo gol». Da lì in poi la gara s’è messa su un binario ben diverso per Muriel e compagni. Il bilancio finale soddisfa pienamente Gasperini: «Nella ripresa c’è stata un’efficace conduzione della gara da parte dei miei giocatori. Poi, è ovvio che nell’arco dell’intera partita non si possa pretendere di avere sempre il dominio totale del gioco. Secondo me il risultato è stato giusto. Promosso anche Ilicic, dopo la prova inconsistente in Champions dello sloveno: «Ha fatto la sua parte schierato da punta centrale. L’importante è che lui sia in buone condizioni, ma si tratta di un giocatore importante per noi».