Ancora Faniel Record italiano della mezza con 1h00’07”

Ieri a Baerum (Nor), nel giorno del 25° compleanno, 32”47 di Karsten Warholm in un 300. Sabato a Fayetteville, Arkansas (Usa), con 1’58”40, record del mondo junior sugli 800 della statunitense Athing Mu, in stagione già a 50”52 sui 400 yob Faniel non tradisce: il 28enne poliziotto, dopo quello in maratona del febbraio 2020 (sottratto a Stefano Baldini), sigla il record italiano della mezza. Resisteva da quasi 19 anni, da quando Rachid Berradi, fresco Cavaliere della Repubblica, alla Stramilano del 13 aprile 2002 corse in 1h00’20”. Il vicentino di origine eritrea centra l’impresa alla 1a Tuscany Camp Half Marathon organizzata (a numero chiuso) all’aeroporto di Siena Ampugnano su un circuito di 5 km chiuso al pubblico. L’allievo di Ruggero Pertile è al via insieme a Yeman Crippa, esordiente sulla distanza e a un gruppetto di keniani coi quali, dal 18 gennaio e per un mese, s’è allenato in altura a Kapsabet, nella Rift Valley. Lo precedono Felix Kipkoech (59’35”) e Alex Kibet (suo stesso 1h00’07”): ma per Eyob, parziali di 14’07”, 14’19” (28’26” al 10° km), 14’09” e 14’28” (57’03” al 20°), il bersaglio è centrato, anche se il muro dell’ora resiste per un soffio. «Senza vento – dice – sarebbe caduto: ci riproverò presto, con comunque un unico obiettivo: la maratona dei Giochi di Tokyo». Disco rosso per Crippa, fermatosi poco dopo il 10° km per un dolore a un fianco: tornerà alla Cinque Mulini di domenica 28. Con Francesco Agostini 5° (1h04’41”) e Stefano La Rosa 6° (1h04’52”), tra le donne vince l’israeliana Lonah Salpeter (1h07’09”).

EGiapponesi scatenati

Clamoroso alla maratona giapponese di Lake Biwa: Kengo Suzuki, con 2h04’56”, diventa il primo atleta di natali non africani a scendere sotto le 2h05’ e in 40 (!) fanno meglio di 2h10’. Nell’intera (gloriosa) storia italiana della specialità ci sono riusciti in quattordici.