Riecco Dries: 34’ per riprendersi il ruolo di leader
Il belga di nuovo titolare segna dopo oltre tre mesi. È la 131a rete alla 250° partita con il Napoli
Dries Mertens ha impiegato 34 minuti per riprendersi il ruolo di leader. Il metodo usato è quello che gli è sempre stato più congeniale: il gol. L’ha ritrovato dopo tre mesi, l’ultimo l’aveva realizzato alla Roma, il 29 novembre scorso. Poi, l’infortunio alla caviglia a
dicembre, rimediata a San Siro, contro l’Inter, e la lunga assenza. Ieri pomeriggio, è rientrato per la prima volta dall’inizio. L’emergenza prolungata nella fase offensiva, ha convinto Rino Gattuso a rischiarlo subito, senza aspettare l’evoluzione della partita. Gli è andata bene e il suo coraggio è stato premiato dalla prodezza dell’attaccante belga che è servita per abbattere la resistenza della retroguardia beneventana.
Finalmente festa
Ha potuto festeggiare così, dunque, la sua presenza numero 250 con la maglia del Napoli. Un traguardo importante, che dà alla sua esperienza napoletana una dimensione di prestigio se si considera pure che lui detiene il primo posto nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi del club con 131 reti. In campionato, è prossimo a arrivare a 100 gol, gliene mancano due. Insomma, i numeri e le statistiche stanno tutte dalla sua parte, ne esaltano il rendimento e lo rendono sempre più imprescindibile nel progetto tecnico del club. Col rientro di Mertens, Gattuso ha potuto ritrovare la profondità offensiva, venuta meno col suo infortunio e con quello di Osimhen, anche lui prossimo al rientro. Con loro due, il Nametà poli si garantirà quel peso in attacco che per alcuni mesi ha perso e potrà riprendere l’assalto al quarto posto. I tre punti conquistati nel derby contro il Benevento, sono stati pesantissimi, ne hanno rilanciato la classifica e c’è ancora la partita con la Juventus da giocare mercoledì 17. Le prossime due partite (Sassuolo e Bologna) sono alla portata, ci sarebbe l’opportunità di ridare continuità ai risultati e maggiore serenità all’ambiente.