Da Musso a Gaich Ecco i fanta nomi per lo sprint finale del campionato
In difesa occhi su Maehle, per la mediana c’è Maggiore, tra i trequartisti Sansone
iù di un terzo di campionato davanti. Se pensate che ormai i giochi siano fatti, non avete alle spalle anni e anni di fantacalcio. In 14 partite può succedere di tutto, anche che quel giocatore nullo per 24 turni si svegli all’improvviso e diventi il top player che fa la differenza nel rush finale. Come dimenticare l’Ilicic del 2014-15? Un gol nelle prime 32, 7 nelle ultime 6. Ecco, forse Josip andò anche oltre. Ma anche in questo campionato non escludete sorprese.
PPortieri
Difficile immaginare stravolgimenti, perché i numeri uno sono fatalmente legati al destino delle loro squadre. Dunque nessuna rivelazione, ma al massimo una previsione su chi potrebbe far meglio nel finale rispetto al punto in cui siamo arrivati. Segnali precisi ne abbiamo avuti: tra i top di gamma, Handanovic ha nettamente migliorato il suo rendimento, grazie anche alla maggior solidità dell’Inter. Ma è da Musso dell’Udinese e Perin del Genoa che ci aspettiamo un gran finale: portieri da modificatore e con squadre che hanno trovato equilibrio.
Difensori
C’è del materiale, grazie anche agli arrivi sul mercato di gennaio. Tomori sta impressionando nel Milan, dove ha scalzato al momento addirittura capitan Romagnoli. Mentre l’infortunio di Hateboer ha lanciato da subito Maehle come titolare nell’Atalanta: domenica il danese ha regalato ai fantallenatori anche il primo punto di bonus, con l’assist per il gol di Gosens. Da tenere d’occhio anche Soumaoro del Bologna: 6,5, 6, 7 e 7 il suo andamento nelle ultime quattro giornate, anche se pure nella scorsa stagione aveva iniziato alla grande dopo essere arrivato al Genoa a gennaio, prima di frenare in modo brusco nelle
Centrocampisti
Due nomi in ascesa su tutti, dopo una prima parte di stagione deludente. Parliamo di Maggiore dello Spezia e Lazovic del Verona. Il primo ha faticato, tra Covid e problemi fisici, a imporsi da titolare nell’undici di Italiano. Da qualche giornata, però, gioca con costanza e sono piovuti i primi bonus: gol contro il Milan, assist col Parma. Rispetto allo scorso campionato, Lazovic è stato sinora una delusione bella e buona. Ma il serbo del Verona
ha dato segnali di ripresa, come l’assist nell’ultimo turno con la Juve. Crediamo in un suo finale in crescendo.
Trequartisti
Qui ci fidiamo del passato. Malinovskyi domenica ha rotto un digiuno di due mesi e mezzo in Serie A. L’ucraino dell’Atalanta, però, già nel 201920 uscì alla distanza, segnando cinque gol nelle ultime 14 giornate. Finì in crescendo anche Rebic al Milan. A Bologna si è ripreso alla grande Sansone, mentre nel Crotone il calo di Messias è coinciso con l’exploit di Ounas. Infine attenzione a Eriksen: il danese ha finalmente trovato spazio nell’Inter, anche se i suoi numeri non sono ancora da fantacalcio.
Attaccanti
Gli alti e bassi per i bomber sono fisiologici. Puntiamo allora su qualcuno ancora tutto da scoprire. A Napoli ha esordito in Serie A Gaich del Benevento: visto che Lapadula sta faticando in zona gol, chissà che l’argentino presto o tardi si prenda la maglia da titolare. L’arrivo di Semplici sulla panchina del Cagliari ha rilanciato subito Pavoletti, nell’Udinese Okaka è tornato bene dall’infortunio. Ma il nome forte per il finale è Mertens del Napoli: chi ci crede? 2’38”
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