La Gazzetta dello Sport

JUVENTUS

- Di Luca Bianchin

L’ALLENATORE

6,5 Pirlo

Vecchio dilemma da allenatore: se cambi la partita, sei stato bravo o hai sbagliato formazione?

Per lui, vale relativame­nte: ha troppi infortunat­i. Bravo a sfruttare i 20-30 minuti nelle gambe di Morata.

6,5

Szczesny Un’ora in tensione, 30 minuti a contare i seggiolini in tribuna. Sereno e sorridente, para anche un rigore. Ma quello, conta solo per le statistich­e. E il fantacalci­o, massì.

6

Bentancur

La Juve in mezzo per un’ora mette ansia: piatta. Rodrigo è monocorde, però alza i battiti della sua partita nel finale: palla rubata e assist che manda Ronaldo sul pianeta di Pelé.

6

Kulusevski

Il meglio: una palla che canta – del resto, è serata – per Ronaldo. Il peggio: un’occasione sprecata a ruoli invertiti. Non è al 100% e si vede. (Di Pardo s.v.)

7

Bernardesc­hi Berna entra e rifà la fiancata allo Spezia: attacca al largo, manda in porta Morata, punta Vignali per il 2-0. La miglior partita da quando la Juve ha le strisce dipinte.

6,5

Danilo

La tecnica c’è e il 13 la porta da casa: importante come sempre con la palla al piede, per dare qualità in costruzion­e. Nella sua metà campo, serenità: Farias disturba poco.

6

Rabiot

Un uno-due con Cristiano, una chiusura su Maggiore, l’apertura per l’azione del 2-0: qualche buona giocata in una partita che certo non ruba l’occhio.

6,5

Ronaldo Partita normale, con un errore sotto porta, un palo, al massimo un assist per Kulusevski. Poi il gol, per lui basico: Pelé, che festeggiò il 1000° (per lui) su rigore, non si formalizze­rà.

6

Ramsey Venti minuti nel finale per portare il suo tocco sulla trequarti.

7 Morata

Nella vita, a volte, basta poco. Era a rischio divano, invece va in panchina e, con un movimento da 9, fa 1-0. Potrebbe anche risedersi e a Pirlo andrebbe bene, invece cerca anche di far segnare CR7.

6

Demiral

La vita da Gran Comandante lo esalta: urla a tutti, chiude un tiro di Farias, devia Marchizza. Tanto deciso, pure troppo: non toglie mai il piede e alla fine paga col rigore.

7

Alex Sandro Una sera in uno di quei programmi tv in cui scambi la vita con uno sconosciut­o: 90’ da centrale, con due-tre salvataggi. In più, gran palla per Kulu e il lancio che apre all’1-0.

5,5 McKennie

Il cespuglio di Wes si muove a sinistra e piace poco: a volte gioca tra le linee, più spesso si perde. Non scarta il regalo di Vignali – liberato da un avversario in area, troppo facile – e Pirlo lo cambia.

5,5

Frabotta

Non è infortunat­o, ma sembra il più ingessato del gruppo: dentro a sorpresa, è fuori ritmo. Tutto sommato regge perché Sacchi, per quel fallo su Vignali, sceglie il giallo.

7

Chiesa

Per sapere che cosa sia la timidezza deve aprire il dizionario. Sfrontato il giusto (per CR7, che preferireb­be l’assist al tiro, pure troppo), tonico, in gol in sforbiciat­a.

5,5 Italiano

Pirlo ha Ronaldo, lui Nzola e come a poker contano le carte che ti capitano. Tra tutto, però, resta negli occhi la pericolosi­tà in zona-Szczesny: minima. P.s.: l’inizio del secondo tempo è un problema… e non nuovo.

6

Provedel Ronaldo tornerebbe volentieri a segnare su punizione, lui dice che non è il caso. Attento su Chiesa, meno sul cross di Kulusevski per Ronaldo. Nel complesso, ok.

5,5

Terzi

Salva un pallone per il coetaneo Ronaldo e pare una buona serata, poi cala – forse anche fisicament­e – e finisce per guardare Chiesa che calcia libero a centro area.

6 Maggiore

Il ragazzo che ha saltato un Mondiale Under 20 per fare la maturità sta maturando anche in campo. Meno coinvolto di Leo Sena, però il primo a tagliare in area e il più convincent­e in mezzo al campo.

5

Erlic

L’azione della partita è il gol di Morata e lui fa l’attore non protagonis­ta: dovrebbe marcarlo, lo perde. Meglio prima, quando regge anche un “due contro uno” con CR7-Kulu.

6

Marchizza

Sa calciare, su questo non ci sono mai stati dubbi (la tecnica, invece, è quella che è): curiosamen­te è il più pericoloso dello Spezia. Se Demiral non avesse deviato… (Bastoni s.v.)

4,5 Vignali

Gli passa il treno numero 38 sulla testa – era Frabotta lanciato – ma si riprende. In compenso, crolla nel secondo tempo: un regalo a McKennie, va a vuoto sull’1-0 e lascia crossare Bernardesc­hi per il 2-0.

5,5

Estevez

Mai stato un giocatore che ruba l’occhio. Appunto. Rema in mezzo, fa il suo finché lo Spezia regge ma non alza mai il livello del gioco. Alla lunga, appannato.

6

Gyasi

Inizio e fine, come nei film. Comincia salutando il suo… poster – Cristiano, vecchio idolo – e finisce guadagnand­o un rigore. In mezzo oltre alla corsa c’è pochino.

5,5

Farias

La tecnica c’è ma alla lunga è innocuo: un’azione a sinistra con un tiro respinto ma nemmeno lui calcia mai in porta. Poi via, sotto la doccia dopo 73 minuti.

5,5

Acampora Dentro negli ultimi 20 minuti ma il problema non è lui, è la partita: finita poco prima e mai riaperta.

5,5

Sena

Prova a fare gioco da centrale – 62 palloni, record – ma la serata è complessa. Dura senza palla: Danilo lo salta secco e quasi va in porta. (Agoume s.v.)

5

Nzola

Si allenava da svincolato con Anelka, ora è allo Stadium: una grande storia. La partita, invece, bruttina: una sponda, due giocate, ma probabilme­nte è lontano dal 100%.

5

Galabinov Guarda Szczesny, lo riguarda e finisce per calciargli addosso. Rigore calciato tra male e molto male.

6

Verde

Dentro nel finale e quanto meno ci mette ritmo e cross: presente in fascia. Chiedere di più sarebbe troppo.

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