Pogacar-Uae che allungo: fino al 2026

● Prima corsa, Uae Tour, e prima vittoria dell’anno. Tadej Pogacar, 22 anni, re del Tour, è già con la testa alla Strade Bianche di sabato e poi alla Tirreno-Adriatico, ma intanto ha messo una firma pesante. Resterà legato alla Uae Emirates di Gianetti fino al 2026: aveva prolungato sino al 2024, e adesso un altro passo avanti per costruire qualcosa di veramente unico passaggio attacca ancora in discesa, cade in una curva cieca, finisce fuori strada tra i rovi, si rialza e insegue. Le sue parole? «Peccato, mi sarebbe piaciuto arrivare con i primi. Ho sempre pedalato con facilità, senza soffrire tanto». Ce lo ricordiamo bene, Vincenzo, quel giorno: era proprio contrariato. Silenzioso, in un angolo della grande sala stampa, e parecchio arrabbiato. L’Ammiraglio Ferretti disse: «Si è mosso con grande personalità. E al contrario di molti giovani spavaldi si è presentato con umiltà e con un ottimo atteggiamento».

Sedici anni dopo, marito e padre. Vincenzo Nibali è ancora qui, con la grinta di sempre: 17a stagione, obiettivi Giro e Olimpiade. Ritrova Bernal, cammino parallelo fino alla corsa rosa: prossima tappa la Tirreno-Adriatico. «Correre il Laigueglia è un ritorno alle origini per me — spiega lo Squalo —. Sono sempre molto felice quando posso correre nel mio Paese. Il rodaggio finora è stato buono, ma si annuncia una gara tosta, per il percorso esigente ed esplosivo nel finale, e per gli avversari. Ci sarà da divertirsi. Noi come Trek-Segafredo punteremo sul gioco di squadra per provare a lasciare il segno in Italia fin dalla prima gara». 3’10”