HAMILTON «AVANTI SOLO SE MI DIVERTO» PARTE L’ULTIMO GIRO?

Promette di essere il tormentone dell’anno: Hamilton continua o smette? I discorsi con cui il campione del mondo ha accompagnato il battesimo della Mercedes 2021 hanno dato l’impressione di aver spiazzato persino Toto Wolff, che si è fatto ripetere che cosa aveva detto il suo campione. Che Lewis possa decidere di dire stop dopo essere entrato nella storia come il più vittorioso pilota del Mondiale (quest’anno punta a 100 vittorie, ad altrettante pole e all’ottavo titolo) ci sta, meno sentirlo dire che anche senza il Mondiale (difficile che possa non vincerlo) potrebbe staccare lo stesso. E allora sino al momento dell’annuncio, in un senso e nell’altro si vivisezionerà ogni singola frase del campione del mondo per captare un segnale, tenendo al tempo stesso un occhio alle prestazioni della

Red Bull e di George Russell. Il futuro della Mercedes si gioca tra questi due nomi: se la RB16B si rivelerà un’auto che consentirà a Max Verstappen di mettere sotto pressione il vecchio campione, è quasi scontato che l’olandese onorerà sino in fondo il contratto che scade nel 2023 altrimenti... Deve sperarlo Russell, che meriterebbe la Mercedes ma è chiuso proprio dalla presenza di Lewis. La storia è nota: a Brackley dopo aver vissuto tre stagioni ad alta tensione dal 2014 al 2016 con Nico Rosberg, non vogliono più avere due numeri 1. Russell (o Verstappen) non arriverà sinché ci sarà Hamilton. E su questo campa pure Bottas. Wolff ha promesso che non si andrà per le lunghe come nel 2020: vedremo. In un campionato che rischia di essere la fotocopia dell’anno scorso, alla fine il pepe ce lo darà chi rischia di ammazzarlo in culla: sir Lewis, oh yes.