La Gazzetta dello Sport

Straordina­ri Muriel Nell’Atalanta è lui la nuova via del gol

Zapata c’è, ma parte in panchina: per Luis, ora anche uomo assist, 7a da titolare nelle ultime 8

- di Andrea Elefante

Lo straordina­rio Luis Muriel di questi tempi costretto a fare anche gli straordina­ri: chi l’avrebbe mai detto? Nel 2020 in pochi: da settembre a fine dicembre, delle 18 gare in cui era stato disponibil­e (non convocato per la trasferta con lo Spezia) ne aveva giocate da titolare sette. La svolta nel 2021, annunciata dal “mea culpa” di Gasperini datato 20 dicembre, dopo il 4—1 alla Roma: «Sono in debito con Muriel». Pagato: dal 3 gennaio (Sassuolo) a domenica scorsa (Sampdoria) l’Atalanta ha giocato 16 gare e il colombiano è partito dal primo minuto dieci volte. Il più titolare degli attaccanti, ormai. E ha pagato pure lui, cambiando anche genere di moneta.

Ora fa l’uomo assist

L’etichetta di uomo che segna soprattutt­o entrando dalla panchina, seppur mai rinnegata, era stata smentita già nella prima parte della stagione: sette reti da titolare e due a partita in corso. Ovvero: ogni volta che Gasperini gli aveva dato fiducia subito, era stato ricompensa­to da un gol. Gli ultimi due mesi hanno confermato: otto gol da titolare e tre dalla panchina. Dunque solo una volta su due, quando è stato scelto dall’inizio, ha messo una firma diretta sulla partita. Ma la sua decisività non è cambiata, anzi: perché il mestiere di uomo assist gli è sempre piaciuto - e lo ha ricordato alla vigilia della gara con il Real Madrid - ma ora si sta perfeziona­ndo. Gasperini lo ha detto ieri, parlando di lui: «Si può sempre migliorare...». Ed era sottinteso: Muriel lo sta facendo. Gli assist stagionali sono già sette, cinque in campionato e due in Coppa Italia, ma Lucho ne ha distribuit­i ben sei nelle ultime nove partite. Ora segna e fa segnare, di più e diversamen­te. Consideran­do il solo campionato è già adesso da record, visto che con 14 gare ancora da giocare è già a 19 partecipaz­ioni attive come l’anno scorso. Però l’evoluzione è evidente: 14 gol e 5 assist oggi, 18 gol e un solo assist nel 2019-2020.

Gasp punta al poker

Gasperini, che per lanciare la solita volata Champions punta alle quattro vittorie consecutiv­e per la prima volta in questo campionato, studia la parabola di Muriel con un certo orgoglio: nessun allenatore, da quando il colombiano è in Italia, era riuscito a fargli trovare questa continuità. Difficile al momento pensare di tenerselo come carta per scompagina­re le partite e smascherar­e le stanchezze avversarie. E stasera contro il Crotone in realtà è praticamen­te impossibil­e: la trappola non è rappresent­ata solo dalla squadra appena presa in mano da Serse Cosmi («Un cambio di allenatore porta sempre maggior attenzione e una reazione», ha detto il Gasp), ma anche da una piccola emergenza. Che non consentirà al tecnico grandi margini di manovra: soprattutt­o davanti, appunto. Perché Lammers non c’è (come anche Sutalo, Kovalenko e lo squalifica­to De Roon) e perché Zapata non verrà rischiato dall’inizio.

Zapata ce la fa

La buona notizia è che Duvàn, dopo aver provato nella rifinitura di ieri, è stato convocato, confermand­o l’ottimismo preallenam­ento: «È solo un fastidio per una vecchia cicatrice, ma Zapata è in un bel momento e anche in una buona condizione, che non può essere condiziona­ta da una settimana di laLuis voro a parte». Come dire: parte Muriel, per la settima volta nelle ultime otto partite. Poi, soprattutt­o se la partita lo consentirà («Ma non ce ne sono di facili nel nostro campionato, ognuno può togliere punti a chiunque»), Gasperini penserà alle alternativ­e. Come ha sempre fatto, visto che Muriel ha chiuso prima del 90’ tutte le 17 gare giocate da titolare. La soluzione potrebbe essere ancora Ilicic, su cui il tecnico ieri ha sorvolato, confermand­o però di averne rivisto la versione più motivata: «In allenament­o di sicuro, in partita potete giudicare voi». E a dare il cambio a Muriel potrà essere ovviamente Zapata: e pensare che un tempo succedeva esattament­e il contrario.

 ?? LAPRESSE ?? In forma Luis Muriel, 29 anni, attaccante colombiano dell’Atalanta: è a quota 14 gol in questo campionato
LAPRESSE In forma Luis Muriel, 29 anni, attaccante colombiano dell’Atalanta: è a quota 14 gol in questo campionato

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