«Ha vinto la Uefa Ma introduca il tetto salariale»
L’esponente Cinque Stelle: «Va trovato il modo per fare convivere i club di ogni livello. Lo Stato? Aiuti il dilettantismo»
nel non aver aperto a un vero salary cap. Anche perché non può che essere un ragionamento europeo: altrimenti che facciamo, riduciamo gli stipendi solo in Italia? L’Uefa, uscita vincitrice in questi giorni, ha la responsabilità di intervenire. Non è sufficiente bloccare le iniziative, serve rendere un sistema sostenibile in un modello di business del calcio che va verso una rivoluzione irreversibile».
3Forse
si potrebbe riflettere anche sui calendari iper stressati. La Nations League non è stata una pensata geniale... «Certo. Ma il problema delle risorse tira in ballo un’altra storia. In un momento di crisi, serve vigilanza e trasparenza sulla proprietà dei club, e forse su questo non ci siamo ancora».
3C’è
un’altra contraddizione.
Il grande calcio in crisi invoca in qualche modo aiuti, almeno indiretti, da parte dello Stato. Stato che però ha un’altra priorità: salvare una base agonizzante...
«Finora ho parlato da osservatore esterno, questa domanda impone invece risposte politiche. Dobbiamo dividere le questioni. Una cosa è l’enorme mondo dilettantistico che bisogna aiutare subito direttamente. Un’altra quello professionistico, e qui la politica ha un compito importante».
3Come
rispondere alla richiesta di aiuto allora?
«In questi giorni la politica si è espressa tanto, con tante dichiarazioni, alcune anche con toni populisti. Vogliamo fare qualcosa? Ci sono imprenditori che vogliono investire sui nuovi stadi, velocizziamo le procedure, impediamo che qualcuno se ne vada altrove».
3Ma
interventi legislativi per aiutare questi processi ci sono stati: non sono sufficienti?
« Evidentemente no, siamo in una situazione di stallo».
3Perché
parla di populismo? «Perché per esempio quando si parla di modello tedesco, per gli stadi, per la forza del merchandising, servono basi per costruirlo. Altra cosa di queste ore: si è parlato di tifosi, hanno ragione i tifosi, il calcio è dei tifosi. Scusate, ma che cosa si è fatto per poter coinvolgere i tifosi almeno in alcune delle scelte che contano?».