TRA INZAGHI E LAZIO È L’ORA DEI DUBBI OGGI ALL’OLIMPICO IL BIVIO DECISIVO
Ese fosse l’ultimo? Quella che fino a non molto tempo fa sembrava un’ipotesi irrealizzabile, col passare dei giorni e delle settimane si è trasformata in una possibilità non più remota. E così quello di stasera all’Olimpico potrebbe anche essere il derby dei saluti per Simone Inzaghi.
Rinnovo lontano
La sua permanenza sulla panchina biancoceleste è sempre stata data per scontata, sembrava solo una questione di tempo, una di quelle formalità che prima o poi vengono sbrigate. E invece, dietro le dichiarazioni ufficiali che continuano ad essere improntate all’ottimismo, la realtà si è modificata nelle ultime settimane. Lotito e Inzaghi, dopo il tira e molla dei mesi scorsi, si sono dati solo un generico appuntamento a vedersi a fine campionato. Si incontreranno sicuramente e magari nel giro di poche ore risolveranno ogni questione e prolungheranno il rapporto iniziato cinque anni fa. Ma il vertice potrebbe anche
Il rinnovo del tecnico sembra allontanarsi Ma il match di stasera può ribaltare tutto
una distanza non facilmente colmabile. Considerando anche il troppo tempo fatto trascorrere senza arrivare ad un accordo. Una situazione di incertezza nella quale continuano a fioccare le voci di sondaggi di Lotito presso altri allenatori e di avances di altri club nei confronti di Inzaghi.
Match spartiacque
Il derby di questa sera può però nuovamente sparigliare le carte. È vero che l’obiettivo finale della Lazio è la Champions, ma per quello bisognerà attendere la fine del torneo e in ogni caso il traguardo è diventato difficilissimo da raggiungere. Un derby giocato bene e vinto potrebbe invece indurre le parti a rompere gli indugi che ultimamente hanno condizionato le loro mosse. E, chissà, potrebbe anche favorire una chiusura rapida della trattativa. I margini per farlo ci sono sempre, le disancire stanze sono ancora ampiamente appianabili. A meno che uno dei due protagonisti della vicenda (o anche entrambi) non abbia già preso la sua decisione. Ipotesi che non può essere esclusa, ma che appare tuttavia improbabile. Almeno in questa fase.
Uomo derby
Il derby può quindi sbloccare in qualche modo la situazione. Quel derby che, alla sua prima stagione intera sulla panchina biancoceleste, segnò la svolta decisiva della avventura di Simone Inzaghi al timone della Lazio. Dopo aver perso in autunno il derby di andata in campionato contro la Roma di Spalletti, in primavera Inzaghi indovinò la partita perfetta nella semifinale di andata di Coppa Italia (vinta per 2-0). Un successo che rese indolore la sconfitta per 3-2 nel match di ritorno (la Lazio si qualificò in finale). E qualche settimana dopo arrivò anche la vittoria nel derby di ritorno in campionato. Complessivamente sono stati 4 i successi del tecnico piacentino nelle stracittadine, due dei quali ottenuti con il punteggio di 3-0, che è il più largo colto dalla Lazio nei match con la Roma.
Scatto finale
Insomma, il feeling con i derby (che era forte già quando giocava) è stato uno dei (tanti) aspetti positivi dell’avventura di Inzaghi come allenatore della Lazio. Quella che affronterà stasera sarà la sua dodicesima stracittadina come tecnico. Nessuno, tra gli allenatori biancocelesti, ne ha affrontati così tanti (Zoff e Maestrelli si sono fermati a 10, Eriksson e Lorenzo a 9). Il bilancio è in perfetta parità: 4 vittorie, 4 sconfitte e 3 pareggi. Ma una delle sconfitte (quella nel derby di ritorno in Coppa Italia nel 2017 è in realtà un k.o. solo per le statistiche, visto che la Lazio passò il turno). «Sicuramente non sarà una partita come le altre - ha detto Inzaghi alla vigilia -, pur con qualche difficoltà con il Parma abbiamo dimostrato di credere ai nostri obiettivi. Il derby sarà come sempre una gara particolare, sentita. Chiederò ai ragazzi di avere l’umiltà e la determinazione avuta nell’ottimo girone di ritorno, che ci ha permesso a 3 giornate dalla fine di essere ancora in lizza per un posto in Champions». 3’15”