L’allarme di Belotti «Ora ritroviamo la nostra anima»

Nicola: «Abbiamo le qualità per farcela» Confronto tra squadra e tifosi al ritorno a Torino, momenti di tensione con la polizia

«l’esame di coscienza» invocato da Andrea Belotti quello che comincerà in mattinata al Filadelfia. Il Toro non anticipa il ritiro, visto che domani sarà di nuovo in viaggio verso Roma dove martedì tornerà in campo nel recupero contro la Lazio, ma dovrà velocemente ritrovare se stesso. Nel pomeriggio la squadra seguirà Benevento-Crotone in tv, e in caso di vittoria dei calabresi i granata avranno raggiunto la salvezza, ma intanto oggi è il momento di guardarsi negli occhi. «Dobbiamo fare un esame di coscienza - esorta il Gallo - per tirare fuori qualcosa in più, quell’anima, quel carattere che abbiamo sempre avuto». Il capitano ci mette la faccia: «Abbiamo fatto una bruttissima partita, lo Spezia ha meritato. E’ prima di tutto una questione mentale, dobbiamo lavorare su noi stessi perché dipende da noi, il destino è nelle nostre mani: abbiamo due partite e possiamo salvarci con la Lazio o con il Benevento».

L’ultimo sforzo

In quattro giorni il Toro si è di colpo bloccato, finendo per tornare a essere prigioniero di antiche paure. «Non c’è tempo per parlare, dobbiamo fare l’ultimo sforzo per arrivare a una salvezza che nei numeri stiamo meritando», sottolinea il tecnico Davide Nicola. Per il quale il cuore del problema è «che stiamo pagando in termini di emotività. Non ci sentiamo liberi, non c’è da tirar fuori energie nervose in più, bisogna gestirle meglio e tornare sereni. Dobbiamo giocare calmi, senza frenesia. Serve resettare, abbiamo le qualità per farcela». Alla fine della partita una persona, presente a bordo campo dietro la porta del Torino, si sarebbe abbassato la mascherina mostrando la lingua a Sirigu. Il portiere granata ha raccontato che questo signore, dopo il gesto, gli avrebbe detto «andate giù, andate in B». Un episodio che ha acceso gli animi, provocando le reazioni di Sirigu e Zaza. Sarà materia per la giustizia sportiva. Vista la tensione creatasi, Nicola ha evitato il cerchio di fine gara in campo. In serata, poi, quando la squadra ha fatto rientro all’Olimpico a Torino, si sono verificati momenti di tensione tra i tifosi e la polizia. Quando è tornata la calma, c’è stato un confronto civile tra i tifosi e la squadra al completo. 1’52”