Doppio impegno anche per Pirlo, Mata e CR7
●Anche Andrea Pirlo, Juan Manuel Mata e Cristiano Ronaldo hanno vissuto un’estate al massimo giocando sia il campionato europeo che l’Olimpiade. L’attuale allenatore della Juve e CR7 nel 2004; il centrocampista spagnolo del Manchester United nel 2012 quando vinse l’Europeo in finale contro l’Italia.
Mbappé, ma pure per il terzino destro Dagba e all’attaccante Kalimuendo, classe 2002 della scuderia Totti, in prestito al Lens. Un messaggio subliminale anche per Neymar che a gennaio si era detto disponibile a difendere l’oro di Rio del 2016. Ma è chiaro che per ora il Psg non intende complicare il già delicato negoziato con il clan del ragazzo di Bondy. Anche perché la presenza di Mbappé nella lista di 85 nomi, presentata al Comitato olimpico francese dal c.t. dell’under 21 Sylvain Ripoll, ha ricevuto l’avvallo del diretto interessato, Federazione e c.t. Deschamps.
Malanni
C’è tempo fino a fine giugno per confermare la lista definitiva, anche in funzione del percorso dei Bleus, favoriti all’Europeo: la finale è in programma per l’11 luglio. Il torneo olimpico inizia il 22 luglio e si chiude il 7 agosto, quando parte il campionato di Ligue 1. A oggi, Mbappé ha disputato 56 gare, tra club, amichevoli e nazionale. E da luglio 2020 l’attaccante ha accumulato tre infortuni: alla caviglia destra prima delle Final 8 d’agosto, alla coscia e infine al polpaccio, saltando il ritorno di semifinale Champions, perso con il City. Senza dimenticare qualche malanno agli adduttori e lo stop da Covid-19 a settembre. Stasera, Mbappé torna in campo con il Reims.
Maratona
Ma è solo l’inizio di una maratona che si protrarrebbe almeno fino al Mondiale di fine 2022, in Qatar, dove l’emiro spera di esibirlo come stella del suo Psg, simbolo del successo internazionale del suo regno, a costi di continuare a negoziare il rinnovo ad oltranza anche nel corso della prossima annata: nessuno infatti a Parigi immagina lo scenario di una cessione estiva. Da qui la legittima preoccupazione della dirigenza sulla tenuta fisica dell’attaccante, e la diplomatica posizione del tecnico Pochettino: «Serve dialogo. La pre-lista olimpica non significa molto. Finiamo la stagione, poi ci sarà l’Euro e quindi vedremo. E per il contratto è una priorità per tutti che Mbappé rimanga in un progetto ambizioso come il nostro». Di sicuro comunque il fuoriclasse non mancherà i Giochi del 2024, nella sua Parigi. Indipendentemente dalla squadra in cui giocherà
IL NUMERO
3’27’’
154 25