La Gazzetta dello Sport

RINNOVO LAUTARO, VIA AL DIALOGO CONTE AVVISA L’INTER: È UNA PRIORITÀ

L’INTER LO CHIAMA RINNOVO: SI RIPARTE E CONTE VUOLE TENERSELO STRETTO

- Di D’Angelo, Licari, Stoppini

Una telefonata non risolve i problemi. Ma può migliorare gli umori. L’Inter ha aperto il dialogo su Lautaro Martinez anche con il nuovo agente, Alejandro Camano. Non si può andare oltre, per il momento. Ma il segnale va catalogato come positivo, nell’ottica del rinnovo di contratto. Se fosse una partita di calcio, potremmo dire che l’Inter ha cominciato il secondo tempo di una partita che pensava di aver chiuso al 45’. E invece bisogna ancora giocare, per arrivare alla firma. Il passo del club nerazzurro è però indizio di una volontà precisa, quella di mantenere l’argentino a Milano. «Ce lo teniamo stretto», ha detto Cristian Stellini, vice di Conte, dopo la gara con la Juve. L’indirizzo è chiaro. Poi le vie del mercato non sono sempre definibili in anticipo. Che il club nerazzurro possa aver la necessità di far cassa, è chiaro a tutti. Che riesca a farlo senza toccare i punti fermi di Conte, è l’obiettivo. Che ci riesca, dipende pure dalle offerte che arriverann­o per gli altri giocatori. Magari anche per uno dei tre difensori, perché sarebbe certamente più semplice rinunciare a una pedina lì dietro piuttosto che al Toro, per caratteris­tiche giocatore assai difficilme­nte replicabil­e nel calcio contiano.

Pressing Atletico

Lautaro piace a tutti. Piace soprattutt­o all’Atletico Madrid: è la squadra alla quale l’Inter lo ha soffiato, nell’inverno 2018. Ed è quella che oggi più di altre ha mandato segnali, seppur indiretti,

più solo la cronaca di quest’Inter vincente. Non è giusto pensare che la permanenza di Lautaro sia una delle condizioni di Conte per restare. Se fosse per il tecnico, di questo gruppo vincente toccherebb­e poco. Con certezza però si può dire che quel poco non riguarda Lautaro.

Stabilità

E allora rieccoci alla telefonata, nelle ore precedenti a JuventusIn­ter. Toni distensivi, l’Inter ha ribadito di voler allungare il contratto di Lautaro. La ritengono una priorità, sulle stesse basi già trattate con i vecchi agenti, ovvero i famosi 4,5 milioni più bonus senza clausola rescissori­a. Non è questo il momento di scendere nei dettagli, però. Le parti si riaggiorne­ranno nei prossimi giorni, quando i progetti dell’Inter saranno più chiari. Traduzione: quando l’operazione finanziame­nto sarà completata, le casse del club respireran­no e si potrà scendere nel dettaglio della programmaz­ione tecnica. È chiaro che con Lautaro, ma pure con gli altri in odore di rinnovo, il discorso legato al contratto sarà anche l’occasione per discutere degli stipendi arretrati, al netto di un discorso che però è diventato generale, con la proposta della Lega che sarà portata in Figc. Ma in questo panorama, qual è la volontà del giocatore? Si è espresso, pubblicame­nte e privatamen­te. Il Toro non vuole lasciare Milano, anche dal punto di vista familiare ha trovato una stabilità che non vorrebbe rivedere. Si sente interista. Serve una prova? «Campioni d’Italia siamo noi», ha postato ieri su instagram: la sconfitta nel derby d’Italia non ha fatto male. Il ring con Conte, invece, ha fatto benissimo.

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GETTY Il Toro argentino in acrobazia Lautaro Martinez, 23 anni, ha segnato 75 gol in 190 presenze con l’Inter. Sabato a Torino contro la Juventus si è visto annullare un gol in rovesciata

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