La Gazzetta dello Sport

Ira Vigorito: «A Torino va solo chi se la sente»

Faccia a faccia tra presidente e tifosi: «Possiamo ancora salvarci, ma voglio uomini veri»

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reste Vigorito — suo malgrado — si riprende la scena nel post gara col Crotone, come domenica scorsa dopo la sfida col Cagliari. Stavolta non c’è Mazzoleni nel mirino, ma la sua squadra, capace

Odi buttare via una vittoria preziosa in chiave salvezza al 93’: «I ragazzi sono abbattuti, ma è presto per fare il funerale al Benevento – ammonisce il presidente —. Ora aspettiamo LazioTorin­o. In caso di vittoria dei biancocele­sti da mercoledì si andrà in ritiro. Chi se la sentirà di giocare partirà per Torino, chi accuserà fastidi fisici o psicologic­i resterà a Benevento». Parole forti quelle di Vigorito, che ha avuto un frizzante faccia a faccia con Inzaghi («Assurdo prendere un gol così – ha detto il tecnico -, è incredibil­e che il portiere sia sempre il migliore in campo dei nostri avversari»), prima di incontrare la tifoseria che contestava: «Ho detto della vita e bisognava vincerla. Le attese fanno danni nella testa dei calciatori perché sono degli immaturi. Per assumersi delle responsabi­lità bisogna avere spalle larghe, non gambe muscolose. Comunque voglio pensare che se ci giocheremo la salvezza contro il Torino, i calciatori saranno pronti a tutto. Se vedo che la squadra e lo staff non sono nelle condizioni di giocarla, manderò la Primavera. Mercoledì vedremo chi guarderà negli occhi il presidente e chi sarà pronto alla partita della vita o meno». 1’36”

IL MIGLIORE

Due ottimi interventi nel primo tempo che salvano il risultato. Nervi saldi al 94’ sull’ultimo tiro di Glik.

5,5 MAGALLAN Si salva di mestiere e con qualche rudezza.

5,5 MARRONE Un suo passaggio a vuoto porta all’espulsione di Golemic. 6 PEREIRA Lui ci crede e s’inventa l’assist decisivo nel finale.

4 GOLEMIC Frana su Lapadula lanciato e viene espulso. Poteva evitare di lasciare i suoi per 70’ in inferiorit­à numerica.

6 DJIDJI Parte da esterno, poi diventa centrale. Se la cava con l’esperienza.

5,5 ZANELLATO Prima a destra, poi a sinistra ma con poche giocate. 6 ROJAS Prova a metterci un po’ di verve a sinistra nella ripresa.

6 CIGARINI Illuminant­i certe giocate, pensa più a contenere vista l’inferiorit­à numerica.

6 PETRICCION­E Un finale ordinato.

5,5 BENALI Qualche pallone di troppo perso.

6 VULIC Aiuta la mediana a non subire, frena Dabo.

5,5 MOLINA Pensa solo a difendere. E ci sta vista la situazione. 6 OUNAS Qualche accelerazi­one da applausi, però anche conclusion­i imprecise. (Dragus s.v.)

6 SIMY Partita anonima, ma se arriva una palla lì lui la sbatte dentro. E sono 20 gol.

6,5 ALL. COSMI Mezzo voto in più per come stia accompagna­ndo con dignità sportiva questa retrocessi­one. 6 GIACOMELLI (Arbitro) Riflessivo: non sbaglia sul rosso diretto a Golemic, ma spesso sembra indeciso. Cartellini nì (Magallan graziato, Glik quasi arancione). 6,5 LIBERTI 6,5 LO CICERO (Assistenti)

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Arrabbiato Oreste Vigorito, 74 anni, presidente del Benevento loro di non mollare, avremo modo di analizzare le responsabi­lità, a partire dalle mie».

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